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“IL BUIO È SERVITO Tour… Il gusto non ha bisogno della vista”

10/10/2019 16:33

 

“Non auguro a nessuno di perdere uno dei propri sensi,

ma alterarli può diventare un esercizio molto utile.

Quando ci si priva momentaneamente di uno di essi,

come la vista, tutti gli altri si rafforzano al punto

da poter coprire l’assenza.”

(Philippe Petit, performer francese, noto come funambolo delle Twin Towers)

 

Con queste parole, Philippe Petit esprime in modo semplice e esaustivo l’importanza di riconoscere, fino in fondo, quanto la capacità di utilizzare i cinque sensi sia una “ricchezza” troppo spesso data per scontata da chi questa “ricchezza” ce l’ha.

 

Il centro Le Due Valli ha deciso di “sfidare” e sensibilizzare le persone vedenti, proprio a compiere l’esercizio molto utile di “alterare il senso della vista”, ospitando un importante evento: “IL BUIO È SERVITO Tour… Il gusto non ha bisogno della vista”, una settimana per esplorare l’universo sensoriale dei disabili visivi. E’ un appuntamento dal notevole risvolto socio-umanitario, mirato a sensibilizzare le persone, a partire dai giovanissimi, sul tema della cecità per capire il valore della luce e, soprattutto, per conoscere "da dentro" il mondo di chi la luce non può davvero vederla mai. Un’esperienza di rara forza ed umanità.

 

Due sono gli eventi in programma:

 

  1. 1.      Il primo riservato alle scuole di primo e secondo grado di Pinerolo e della provincia di Torino da martedì 8 a giovedì 10 ottobre - dalle 9 alle 12 – con le seguenti attività:

 

  •  si tratta di una “merenda da non vedenti” dove per tutta la durata della merenda, i ragazzi dovranno indossare la mascherina oscurante, che verrà regalata al loro arrivo. Senza l’uso della vista, i partecipanti si renderanno presto conto di come tatto, olfatto e gusto li aiuteranno a distinguere i cibi e, grazie anche all’udito e tatto insieme, la mente riuscirà ad elaborare e memorizzare le relative posizioni di sala, tavolo, cose e persone.

 

  • Scoperta del Braille, approccio alla lettura

 

  • “Intervista al buio”, prima della merenda, sempre muniti della mascherina, 10 bambini, scelti dai docenti, potranno rivolgere delle domande ai  volontari

 

 

 

 

 

dell’associazione  UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, così da avvicinarsi sempre più al mondo della disabilità visiva. Infine i bambini toglieranno la mascherina e potranno fare la prova con degli “occhiali che simulano la ipovisione”, per far comprendere che esiste oltre alla cecità un’altra forma di disabilità visiva. Infatti, a differenza delle persone cieche assolute, gli ipovedenti non sono completamente privati della vista, ma vedono molto poco e con grande fatica. 

 

Sabato 12 ottobre, “Pranzo al buio” presso l’area ristorazione del centro Le Due Valli. Anche in questo caso, i convitati potranno pranzare indossando una mascherina. A servire ai tavoli, in veste di camerieri, saranno alcune persone cieche dell’UICI Torino.

 

Il direttore del Centro Le Due Valli, Paolo Fontana, afferma: “Un’opportunità per potersi avvicinare al realtà dei non vedenti, per comprendere le sensazioni, le difficoltà e le esperienze di chi purtroppo non ha l’uso della vista, provando ad immedesimarsi in uno dei momenti della giornata in cui la mancanza, di uno dei cinque sensi, viene compensato dall’affinarsi di altri.  La bellezza di questo evento non è solo la solidarietà ma risiede nel fatto che possiamo imparare a sviluppare altri sensi come gusto ed olfatto accompagnati da chi, come i non vedenti, questi sensi li utilizza abitualmente. Sono contento anche di dare un piccolo supporto alle associazioni del territorio che ci tengo a ringraziare per la preziosa collaborazione.”

 

Il Presidente del UICI di Torino, Giovanni Laiolo, ringrazia per  questa preziosa opportunità:  “Da un lato l’iniziativa consente ai partecipanti di riscoprire i sensi alternativi alla vista, che solitamente, nella società dell’immagine, vengono un po’ trascurati e che invece hanno un grande valore. Non solo:  l’immersione nel buio permette, seppur per brevi istanti, di avvicinarsi alla vita quotidiana di chi non vede, scoprendo un mondo fatto di limiti, ma anche di insospettabili risorse. Desideriamo far comprendere ai partecipanti (specialmente ai più giovani) che, se affrontata con gli strumenti giusti, la disabilità visiva non impedisce a chi la vive di condurre una vita piena e soddisfacente. Ringraziamo “Le due valli” per l’invito”.

 

L’iniziativa gode del patrocinio dell’Associazione UICI di Torino e del Comune di Pinerolo (TO).

 

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