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Ecco le gustose novità sulla vicenda del banchetto della Lega a Pinerolo

01/08/2019 19:54

di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it  

Il banchetto della Lega di corso Torino  a Pinerolo (leggi qui:  http://www.vocepinerolese.it/articoli/2019-07-29/documento-noi-abbiamo-autorizzazione-ma-banchetto-caffaratto-ci-ha-preso-posto-16761 sta diventando sempre più un fatto che mette in ombra la figura dell’onorevolissimo.  Nella foto, a corredo del nostro articolo, avevamo coperto alcune scritte e non pubblicato il nome a chi il comune CONCEDE IL PERMESSO ben sapendo che l'on Pinocchio Caffaratto avrebbe cercato di sminuire la vicenda, come in effetti ci ha provato ma che anche questa volta gli è andata male. L'onorevolissimo non è una volpe politica (e ce ne siamo abbondantemente accorti)  ma un Pinocchio politico sì e in abbondanza.   Bene, per dimostrare che non ci sono segreti, oggi pubblichiamo sia l'autorizzazione da noi già pubblicata che una estensione dell'autorizzazione per il periodo elettorale (1 - 5 -15- 22 maggio). Come potete osservare il comune CONCEDE al sig. Falcone Gabriele della LEGA Salvini Premier l'autorizzazione per il banchetto in corso Torino n° 24.  E non all'on. Pinocchio Caffaratto o chi per esso. E' ovvio che la richiesta al Comune è stata fatta da Falcone a nome della Lega poichè di permesso per propaganda elettorale si tratta ma, ripetiamo il comune concede il permesso a Falcone e non all’on. Pinocchio Caffaratto!

E' talmente ovvio che solo chi cerca di arrampicarsi sui vetri cerca altre giustificazioni. 

Resta il fatto che sabato scorso la gente ha assistito a delle scene politiche assurde, inconcepibili, inaccettabili messe in atto da un parlamentare della Repubblica Italiana. (Compresa la scena da "ecco le comiche" con l'onorevolissimo che prende una sedia dalla postazione di corso Torino, attraversa la strada e si mette seduto in piazza Facta per non far mettere il banchetto della Lega a Falcone. Cose mai viste.)

Una prova di forza che non ha permesso una legittima libertà di espressione di Falcone e di chi era con lui.  E c'è chi sta verificando se ci sono aspetti di interesse giuridico-legale.

Proprio per dimostrare quanto l'onorevolissimo soffra il fatto di non essere considerato il "padre padrone" della Lega a Pinerolo, (poichè non lo è e non lo è nemmeno per altri rappresentanti politici di Pinerolo – leggi qui:   http://www.vocepinerolese.it/articoli/2019-05-28/elezioni-regionali-ko-lon-pinocchio-caffaratto-adesso-resa-dei-conti-16472  . In questa circostanza non era volutamente stato invitato il 13 maggio a un incontro pubblico con il candidato Cirio e l’onorevolissimo aveva fatto i capricci per essere presente ma inutilmente) ha presentato al sindaco di Pinerolo, in data 26 luglio 2019 , richiesta di occupazione suolo pubblico con gazebo il sabato dal 31 agosto 2019 al 28 febbraio 2020 e, sempre al sabato, con le stesse date, in corso Torino 24 (il luogo dove c'è il banchetto della Lega che fa riferimento a Falcone).

Non solo, sempre l'on. Pinocchio Caffaratto chiede formalmente alla comandante della Polizia Municipale di non autorizzare richieste di occupazione suolo pubblico, affissioni e/o qualsivoglia genere di manifestazioni di propaganda politica non firmate da lui. 

Pensate che bambinata politica. Invece di unire i leghisti di Pinerolo continua a dividerli con azioni politiche ridicole e infantili. Questo è lo spessore dell'on. Pinocchio Caffaratto.

Intanto questa vicenda ha creato tantissimi malumori e nei piani alti della politica della Lega non sanno più dove andare a parare. Da nostre informazioni romane vi anticipiamo che ci saranno delle novità molto ma molto interessanti. Seguiteci e lo scoprirete. 

Per concludere è di sicuro interesse leggere la lettera aperta del figlio di Gabriele Falcone che denuncia come suo padre sia vittima delle azioni dell’on. Gabriele Falcone. http://www.vocepinerolese.it/articoli/2019-07-31/lettera-mio-padre-vittima-azioni-dell-on-caffaratto-ed-parlamentare-16770

Certo che umiliare, fare la guerra a un uomo di 87 anni, stimato e apprezzato da tutti, già comandante dei Vigili del fuoco, la dice tutto su questa storia e sull’on. Pinocchio Caffaratto

 

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