Bancomat “Banca Cherasco”.“l’urbanistica” fa spallucce sull’insegna luminosa. Riva Pinerolo

La “Banca di Cherasco” (che ha due sportelli a Pinerolo), cogliendo le sollecitazioni di alcuni cittadini di Riva di Pinerolo, che richiedevano la presenza di una banca o di uno sportello Bancomat, ha installato, circa quattro mesi fa, un bancomat, tuttora operativo. Una scelta dettata dal rendere un servizio al territorio, seguendo lo spirito mutualistico cooperativo che contraddistingue tutte le BCC. Eppure, nel solito “ufficio-feudo” urbanistica di Pinerolo c’è chi continua a non autorizzare l'installazione luminosa dell'insegna Bancomat ma soprattutto della Banca.  Lo sportello bancomat, per i regolamenti bancari, deve avere l'identificazione della banca erogatrice. Eppure, come se tutto ciò che passa dall’ufficio urbanistica di Pinerolo diventasse “gestione di potere”, ecco che per l’insegna luminosa, in quell’ufficio, si sollevano problemi relativi alla paesaggistica (sic! Dov’erano quelli dell’ufficio urbanistica quando si parlava dell’area CP7 di Monte Oliveto all’inizio della “vicenda”? ) e rinviano riunioni e l’insegna luminosa ancora non si può mettere.  Assurdo. Forse, nell’ufficio urbanistica sono impegnati per altre vicende? Situazione inconcepibile. Chi controlla l’operato del controllore di quell’ufficio?

Ricordiamo che il bancomat, per qualsiasi banca, ha un costo elevato per la banca e nulla per il cittadino.

Considerato il comportamento incredibile dell’ufficio urbanistica, il presidente del CdA della “Banca di Cherasco”,  Giovanni Claudio Olivero,  ha scritto al sindaco di Pinerolo chiedendo un intervento per dare seguito ad una legittima richiesta. L’insegna luminosa di una banca di uno sportello bancomat consente agli utenti di identificare subito la banca erogatrice del servizio . Ma il sindaco Salvai riuscirà a intervenire in un ufficio (urbanistica) al centro di tante polemiche?

Foto. Lo sportello bancomat della Banca di Cherasco a Riva di Pinerolo

Marco B.