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Il CAI di Pinerolo racconta Ettore Castiglioni alpinista e partigiano

13/05/2016 17:10

Sabato 14 maggio 2016 alle ore 21, al salone dei Cavalieri a Pinerolo, la sezione di Pinerolo del CAI, con la Biblioteca Civica di Pinerolo e la sezione ANPI di Pinerolo, dedicano una serata a Ettore Castiglioni, alpinista e partigiano. Ingresso libero.  Chi era Ettore Castiglioni? Negli anni trenta del novecento è uno dei più grandi alpinisti dell’epoca. Più di 200 sono le sue prime ascensioni che effettua su tutto l’arco alpino. L’8 settembre 1943 è ad Ollomont in valle d’Aosta, istruttore di alpinismo presso la Scuola Militare Alpina. In quei giorni la val d’Aosta è uno dei percorsi privilegiati per chi cerca rifugio in Svizzera. In città c’è Maria Josè di Savoia con i 4 figli, anche lei supera il colle del Gran San Bernardo per andare in esilio. Ettore Castiglioni, dopo l’8 settembre, resta ad Ollomont e con una dozzina di compagni aiuta antifascisti ed ebrei a superare il confine attraverso la Fenétre  Durand, un colle a quasi 3000 metri di quota. Tra questi c’è Luigi Einaudi, il futuro presidente della Repubblica italiana, con la moglie Ida. Negli stessi giorni Ettore Castiglioni compie la sua ultima impresa alpinistica: la prima ascensione alla parete ovest del monte Berio. Ettore Castiglioni muore il 12 marzo 1944 al passo del Forno in alta Valmalenco mentre sta cercando di rientrare in Italia in modo a dir poco rocambolesco.  La storia di Ettore Castiglioni sarà raccontata da Pierfrancesco Gili con l’aiuto di Roberto Maina e di immagini. A conclusione della serata, verrà proiettato un video con tre interviste agli accademici del CAI Ugo Manera, Marco Conti, Giorgio Griva, che diranno che cosa ha significato  per l’alpinismo piemontese la figura di Ettore Castiglioni.  La serata farà da premessa ad una delle escursioni “Sui sentieri partigiani” programmata per il 2017.

Ingresso libero.

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