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Linea ferroviaria Torino-Pinerolo: due milioni di investimenti entro il 2016

30/09/2015 17:17

 

 

Il tavolo promosso dal Movimento 5 stelle sulla ferrovia Torino - Pinerolo ha dato i primi risultati. Oggi in Consiglio regionale sono stati ascoltati i pareri di sindaci e comitati, ed insieme a loro abbiamo chiesto ad Rfi tempi certi per una proposta di interventi cantierabili a breve termine. L'azione che abbiamo promosso farà sì che la linea Torino - Pinerolo sarà tra le poche linee piemontesi a ricevere investimenti nell'attuale accordo di programma Stato – Rfi.

Entro ottobre l'assessore regionale ai Trasporti Balocco ed Rfi proporranno un piano di interventi che sia possibile cofinanziare con risorse BEI (Banca Europea d'Investimento) e in minor parte dal territorio.


Le priorità del M5S sono quelle già emerse dal confronto con il territorio: sottopasso a Nichelino (TO), potenziamento stazione Pinerolo (TO), rimozione passaggi a livello più pericolosi e raddoppi selettivi.


I territori che hanno partecipato al tavolo hanno potuto dire la propria opinione su come gestire i soldi pubblici. Invece i sindaci che non si sono presentati, ovviamente no. Un peccato in primo luogo per cittadini e pendolari di tali Comuni.


Ora restiamo in attesa delle conferme da Balocco e degli stanziamenti da parte dello Stato.


Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte

Vicepresidente Commissione trasporti 

Due Milioni di investimenti annunciati da RFI entro il 2016 per l’ammodernamento delle apparecchiature e delle infrastrutture sulla linea Torino-Pinerolo rappresentano un primo tassello per migliorare l’efficienza di una linea che registra numerose inefficienze e crea disagi agli utenti che la utilizzano. E questo il principale annuncio nel corso di un incontro tenutosi presso la sala dei Presidenti del Consiglio Regionale tra l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, i Consiglieri Regionali Federico Valetti, Daniela Ruffino e Elvio Rostagno, ed una nutrita rappresentanza dei comuni attraversati dalla linea con i Sindaci e gli assessori di Pinerolo, Nichelino, Airasca, None, Candiolo e Torre Pellice, e i rappresentanti dei comitati dei pendolari di treno e bus.

I problemi sulla tratta sono noti e annosi e sono legati  innanzi tutto alla presenza del binario unico che, in caso di qualsiasi disservizio, crea ripercussioni pesanti. La presenza di 28 passaggi a livello su una tratta di 30 km (contro una media regionale di 1 ogni 3 Km) è spesso causa di interruzioni e ritardi a causa di malfunzionamenti o di tallonamento da parte di pedoni o automobilisti. Nel 2015 vi è stato un miglioramento della situazione rispetto al 2014, ma la situazione rimane critica.

“Pinerolese e Valle Pellice – ha dichiarato l’assessore Balocco – possono poter usufruire di un servizio ferroviario moderno, efficiente e collegato al sistema metropolitano”

Gli interventi annunciati serviranno all’adeguamento delle apparecchiature nella stazione di Pinerolo (e a seguire quelle delle altre stazioni) e all’ammodernamento dei meccanismi e dei cavi che governano il funzionamento dei passaggi a livello. 

Le ipotesi di raddoppio della linea, totale o selettiva è stata negli anni oggetto di studi e progetti che tuttavia richiedono investimenti considerevoli e realisticamente non perseguibili alle attuali condizioni. Pertanto si è deciso di concentrare gli sforzi sulla eliminazione dei passaggi a livello.

“A tale scopo - ha concluso Balocco - con RFI presenteremo a breve un piano di eliminazione del passaggi a livello, da sottoporre a RFI e al Governo per accedere a linee di finanziamento. Chiediamo al territorio di lavorare insieme per indicare le priorità (a partire da quello di via Torino a Nichelino) e indicare quali passaggi a livello rurali si possono eliminare subito senza realizzare opere alternative. Per ottenere finanziamenti devono esserci due requisiti: quello della cantierabilità, (e per questo stralceremo da progetti già esistenti le opere che si possono realizzare) e l’eventuale coofinanziamento che dove necessariamente arrivare dai Comuni interessati”.

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