Le slot machine obiettivo sicuro dei ladri. Altro colpo. Pinerolo

Le slot machine sono diventate un obiettivo sicuro e redditizio per i ladri. Più volte abbiamo scritto delle azioni delinquenziali nel pinerolese. Di notte i ladri agiscono quasi indisturbati e con calma aprono le macchinette mangia soldi, la macchina cambia euro, e arraffano i contenuti in euro. Colpi che rendono, a volte, migliaia di euro: più redditizio e meno rischioso di una rapina in banca. E i ladri lo sanno e il rischio giudiziario è minimo tanto di "rischiare" di non fare nemmeno un giorno di galera (tranne se vengono colti in flagranza di reato). I ladri, spesso, prima del colpo fanno un sopralluogo, studiano le mosse dell'esercente, e poi colpiscono. Altre volte si affidano ad un basista. Sta di fatto che domenica pomeriggio, nella pausa pranzo (ed ecco la novità...) i ladri sono penetrati nel locale "slot machine" in via Trento a Pinerolo. Consapevoli che il proprietario era a casa per la pausa pranzo, sono entrati dal retro (il portone che accede nel cortile da via Lequio era da giorni aperto senza più il classico catenaccio con lucchetto...) e hanno  aperto la porta del locale. Con calma hanno “spalancato”  le macchinette utilizzando un flessibile. Colpo riuscito e amarezza per il proprietario. Poco più di un mese fa, sempre in via Trento, in un bar, altro colpo alle slot machine. Questa volta i ladri hanno pensato bene di portarsi via tutta la macchinetta. Un lavoro dispendioso di energia (pesano quasi 100 chili) e di uomini. Eppure nessuno ha visto nulla. E le telecamere di sicurezza dove sono? Nella foto il proprietario del locale Slot machine in via Trento, mostra, sconsolato, l'effetto del "lavoro" dei ladri.