Violenza sessuale in un "prive'" di un circolo privato.

Di Antonio Chiera

Violenza sessuale nel privè del circolo, un arresto e una denuncia.

La vittima :"Mi sentivo strana come se mi avessero messo una sostanza nella bevanda"

Un arrestato ed una denuncia nell'ambito degli sviluppi di indagine sulla gestore di un privè raggiunto dalla Procura di Torino dott. Paolo Scafi, che ha delegato l’attività di riscontro alla Compagnia carabinieri di Rivoli.

Le contestazioni sono emerse in seguito ad ulteriori attivitá investigative che hanno messo insieme testimonianze, con il lavoro svolto dai carabinieri.

Nel corso dell’ attività sono state identificate tutte le persone indicate in denuncia dalla vittima. 

I FATTI

Il 6 dicembre scorso, i militari hanno notificato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari a M. B., 42 anni, abitante a Venaria. 

M.B. e una ragazza italiana di 25 anni, denunciata in stato di liberta’, sono ritenuti responsabili di violenza sessuale nei confronti di Antonella, all’interno del prive’ del circolo “Associazione la Venere” di Grugliasco via Macedonia 7, dove la donna lavorava come intrattenitrice.

Nella mattinata del 2 luglio scorso una ragazza romena di 29 anni (Antonella nome di fantasia ndr) ha denunciato ai carabinieri di Asti di aver subito, durante la notte, una violenza sessuale da parte di un uomo e di una donna all’interno del locale dove lavorava come intrattenitrice/ballerina, il Circolo “Associazione LA VENERE” di Grugliasco (TO), via Macedonia, 7.

IL RACCONTO DELLA DONNA

…..ricordo che a un certo punto mi sono ritrovata spogliata …. Mi sentivo strana come se mi avessero messo una sostanza nella bevanda. …..

Mentre la sua compagna assisteva alla scena, (Giorgio nome di fantasia, ndr) mi ha spinto con forza sulla compagna e mi ha violentata ……Nonostante cercassi di divincolarmi lo stesso ha continuato …… Approfittando dell’ingresso nel prive’ di............... sono scappata nei camerini