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Giovinco al Toro?

04/11/2014 15:44

di Antonio Chiera

 

Il direttore sportivo granata PETRACHI, non avendo mai staccato la spina, è rimasto sempre concentrato e connesso sul CALCIOMERCATO.

 

È IL MOMENTO DELLE SCELTE - 

Di sicuro il Torino non è solo Fabio Quagliarella-dipendente. Petrachi: "Sarebbe riduttivo: abbiamo cinque attaccanti, tutti preziosi. E’ fondamentale avere sempre qualcuno che la butti dentro e noi con Quagliarella abbiamo pescato un elemento molto importante." 

Barreto? 

"L’allenatore per scelta tecnica lo sta lasciando fuori. Lui conosce bene Barreto e se non lo convoca è perché non lo ritiene quello vero. Quando tornerà quello vero lo richiamerà». E sulla scelta di escludere Bruno Peres, uno dei migliori finora, dalla lista Uefa, il dirigente del Torino chiarisce: 

"Ai primi di settembre non aveva ancora potuto disputare nemmeno una partita ufficiale perché non abbiamo potuto tesserarlo prima. Dovevamo fare una scelta: se avesse sbagliato la prima gara avremmo pensato di avere sprecato un posto. Preservarlo per il campionato può essere positivo poi, se come mi auguro andremo avanti in Coppa, ci giocheremo Bruno per qualcosa di più importante in Europa League".

A GENNAIO LA SVOLTA - 

Una Formica Atomica per l'attacco del Torino? Se ne parla dall'anno scorso!!!

L'idea non è stata ancora messa da parte. Il Torino, infatti continua a tenere sotto controllo la situazione di Sebastian Giovinco,qui nella foto in occasione della partenza del giro d'Italia ad Agliè (TO) il giocatore di proprietà della Juventus, è stato già accostato al club del patron Urbano Cairo durante l'ultima sessione estiva di mercato. 

I risultati altelenanti delle prime 10 giornate, hanno messo in evidenza i limiti offensivi e di conseguenza la scarsa vena realizzativa. 

L'unico attaccante ad andare in rete in campionato e in coppa è stato sempre l'ex bianconero Fabio Quagliarella. 

Male molto male, tutti i suoi compagni di reparto, a partire da Amauri, che si è sbloccato solamente in Europa League. 

Per questo motivo Giampiero Ventura avrebbe chiesto alla dirigenza un sacrificio per poter rafforzare il reparto offensivo granata.

PORTE CHIUSE IN CASA JUVE, PORTE APERTE IN CASA TORO - 

Sebastian Giovinco, nonostante goda la stima di Max Allegri, si trova le porte chiuse alla Juventus per la presenza di Llorente, Tevez e adesso anche dell'ultimo acquisto Morata, che, dopo le ultime uscite molto positive, lo vede sempre più fuori dai possibili titolari. 

Inoltre GIOVINCO è in scadenza contrattuale a giugno 2015 e al momento non sembrano esserci i presupposti incoraggianti verso un prolungamento del contratto con la società JUVENTUS. Per tutte queste ragioni, potrebbero spingere il giocatore verso la sponda opposta della città della mole, vestendo la maglia granata e andando a far coppia finalmente da titolare, con il suo ex compagno Quagliarella.

OSTACOLO STIPENDIO - 

Unico problema e non di poco conto, potrebbe essere il suo ingaggio. Infatti, Giovinco alla Juventus guadagna circa 1,5 milioni di euro netti a stagione. In questo caso, con un sacrificio da entrambe le parti, l'accordo si potrebbe chiudere come successo con il Quaglia. 

COMMENTO - 

Come dire. Meglio tardi che mai !!! Con i sedicesimi di E.L. conquistati (almeno si spera), con l'altra metà di campionato da giocare, sarebbe la famosa ciliegina sulla torta che tutto il popolo granata si aspettava. Per ora sono solo e solamente voci, con un minimo questa volta di fondamento. Comunque. Se questo affare dovesse andare in porto, il presidentissimo Urbano Cairo diventerebbe il nuovo Re indiscusso di Torino..... a patto che, nella trattativa non rientri Matteo Darmian oggetto di desiderio del prossimo mercato estivo granata!!!

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