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In Campionato tutto come prima: Palermo battuto, Juve di nuovo in vetta solitaria

26/10/2014 18:42

Il regalo alla Juventus lo fa la Sampdoria, che presto dovrà affrontare anche i bianconeri: se la Roma sembra aver subito il pesante contraccolpo dell' 1-7 casalingo ad opera del Bayern Monaco, la squadra bianconera sembra aver messo in archivio l'imbarazzante sconfitta sul campo dell'Olympiakos. Mette in mostra l'altra faccia della medaglia: quella casalinga, in campionato, dove tutto sembra facile.

A farne le spese è la squadra rosanero: il Palermo prova ad arginare la Juve, mettendoci impegno e determinazione. Il tasso tecnico, a fine partita, è comunque evidenziato dal risultato: un secco 2 a 0 che non lascia possibilità di appello.

Ci vuole il solito Vidal a rompere gli equilibri di un match poco avvincente: al 32' del p.t. da una bella azione di Pereyra spunta l'idea giusta per Tevez che serve il cileno e l'azione dal sapore sudamericano culmina nella prima rete bianconera. Vidal, dopo la classica esultanza con le dita a formare un cuore, ha però deciso di portare il dito alla bocca, come a voler zittire le critiche e le malelingue di queste ultime settimane (relative alle sue disavventure notturne extrasportive). Chiude il match nel secondo tempo Llorente, che si sblocca di testa e segna la prima rete di questa stagione al 19'. La partita è racchiusa in queste due azioni: da segnalare il palo colpito da Giovinco (subentrato nel finale a Tevez) e l'applauso di tutto lo stadio al momento dell'ingresso in campo di Maresca, l'indimenticato ex che scelse un'esultanza memorabile in un derby della Mole nel lontano 2002.

La Juve di casa sembra inarrestabile: allo Stadium è la 23ma vittoria consecutiva. Il prossimo appuntamento vedrà la Juve impegnata a Genova, contro il grifone, già mercoledì 28: vedremo se, sul difficile campo di Marassi, i bianconeri riusciranno a confermarsi vittoriosi come a Torino. In attesa di scoprire, poi, il destino europeo della formazione allenata da Massimiliano Allegri.

Gabriele Piardi

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