Il Toro vince con il cuore

Torino e Udinese con lo stesso obiettivo. Fare punti.

Dall'Olimpico di Torino Antonio Chiera

Tabellino e Commento di TORINO - UDINESE = 1 a 0 16' s.t. Quagliarella qui nella foto.

DIRETTORE DI GARA -

Carmine Russo, Assistenti saranno i signori Cariolato e Longo, quarto ufficiale il sig. Musolino. Arbitri di porta i signori Doveri e Pasqua.

LE FORMAZIONI - 

TORINO (5-3-2): Gillet; Peres, Bovo, Jansson, Moretti, Molinaro; Benassi, Vives, Gazzi; Amauri, Quagliarella. A disposizione: Padelli, Castellazzi, Silva, Maksimovic, Darmian, Nocerino, Sanchez Mino, Perez, Farnerud, Martinez. All. Ventura.

UDINESE (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Domizzi, Pasquale; Pinzi, Allan, Evangelista; Fernandes, Thereau; Di Natale. A disposizione: Brkic, Meret, Belmonte, Danilo, Bubnjic, Piris, Badu, Hallberg, Fernandes, Geijo, Muriel. 

All.: Stramaccioni

PRESENTAZIONE DELLA GARA - 

Sono passate due settimane dall'ultima gara di campionato, quella che avrebbe potuto proiettare l'Udinese di Andrea Stramaccioni ad un passo da Roma e Juventus. Dopo il vantaggio, però, la beffa, rigore non solare per il Cesena e pareggio per i delusi dell'Udinese. Friulani che proveranno a riscattarsi in trasferta, oggi contro il Torino di Ventura. 

A questo proposito spiace non potervi raccontare cosa pensa Mister Ventura della partita di oggi, in quanto ancora una volta nessuna conferenza stampa pre - gara, è stata programmata per conoscere e far sapere a tifosi e non, le ultime sull'incontro, e pertanto questa "presentazione" è decisamente povera di argomenti se non il minimo indispensabile.

TORINO SQUALIFICA GLIK RIDIMENSIONATA - 

La squadra di Ventura impegnata tra le mura amiche contro l'Udinese, torna dopo l'ultima sconfitta subìta sul campo del Napoli prima della pausa dovuta agli impegni delle Nazionali. E, nel frattempo, per la squadra granata arrivano buone notizie dalla Corte Sportiva. Il capitano solo oggi non sarà della partita.

SQUALIFICA RIDOTTA - 

La I Sezione della Corte Sportiva d'Appello Nazionale, infatti, ha deciso di ridurre le giornate di squalifica a Kamil Glik. Il difensore dovrà ora scontare un solo turno di squalifica tornando quindi anzitempo a disposizione del tecnico Ventura. Sorte diversa invece per Omar El Kaddouri: per il trequartista del Torino sono state confermate le due giornate di stop inflitte dal Giudice Sportivo.

Mentre, non si è sottratto alla vigilia di Torino-Udinese, il tecnico dei friulani Andrea Stramaccioni, intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara e fare il punto. 

ECCO LE SUE DICHIARAZIONI - 

"E' una gara che rispettiamo tantissimo" evidenzia Stramaccioni in conferenza stampa. "I numeri parlano chiaro, sono quasi 5 anni che non facciamo goal a Torino e ciò dimostra quanto è difficile giocare su questo campo. In queste due settimane abbiamo voluto preparare al meglio questa partita".

STRAMACCIONI NON VUOLE ERRORI IN PARTICOLARE NEI PRIMI MINUTI - 

"Ci aspettiamo un Torino che partirà fortissimo. Secondo me il loro valore aggiunto è Ventura, hanno una grande organizzazione di gioco e soprattutto in casa sono temibili. Quest'anno per ora nessuno li ha messi seriamente in difficoltà in casa, pur avendo affrontato Fiorentina e Inter".

UDINESE CON QUALCHE GIOCATORE INFORTUNATO - 

La squadra Andrea Stramaccioni è pronta a scendere in campo per riprendere la marcia verso le posizioni più nobili della classifica. Per la squadra bianconera l'inizio di stagione è stato da incorniciare ma i friulani vorranno ora riscattare il pareggio beffa arrivato a tempo ormai scaduto contro il Cesena nell'ultimo turno di campionato.

DANILO OUT? - 

Diversi problemi provenienti dall'infermeria per i friulani. Infatti, Danilo non si è allenato con il gruppo a causa di un risentimento alla coscia accusato durante l'ultima seduta. La sua presenza con i granata è ora in dubbio con Domizzi che scalpita per una maglia da titolare. In dubbio anche Badu dovrebbe rientrare dopo l'impegno con la sua Nazionale.

E poi a proposito di Danilo non è sicuro del posto: "Ci sono diverse situazioni da valutare, ma ho estrema fiducia nello staff medico. Quello che posso dire è che quelli che saranno in campo domani, saranno al massimo della forma. Non rischierò nulla sotto questo punto di vista. Badu invece lo vedrò solo oggi pomeriggio, quindi, anche se non infortunato, rappresenta una situazione da valutare. Il rischio deve essere minimo".

PARLA L'ex PASQUALE - 

«Sono legato a questa maglia e a questa società. Il mio obiettivo quando sono tornato è quello di rimanere. E da subito mi sono messo a disposizone del mister, cercando di farmi notare da lui». Giovanni Pasquale, terzino dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di Udinese Channel, prima dalla sfida di oggi.

RICORDI - 

Una partita speciale per lui, nativo di Venaria Reale e reduce da una stagione in prestito proprio al Torino: "L'anno scorso abbiamo raggiunto un obiettivo importante. In questa stagione i granata disputano tre competizioni e stanno avendo qualche problema, ma ne verranno fuori. Cerci e Immobile sono stati importanti, ma Ventura sa come far rendere i giocatori e starà lavorando su quello. Ventura? Ha le idee chiare. Sa cosa vuole e come farlo esprimere ai suoi giocatori. La sua qualità più importante è quella di preparare le partite in maniera maniacale. Di sicuro in questi giorni avrà mandato qualche osservatore a spiarci..."

LA CRONACA DELLA PARTITA - 

Il veterano, opta per Jansson per lo squalificato Glik, e con Gazzi dall'inizio, queste le scelte probabili di Ventura, che ritrova Farnerud dopo il lungo infortunio. Amauri affiancare Quagliarella in avanti, Gillet restare il padrone dei pali.

Il giovane, invece, con Kone non è al meglio, schiera sin dall'inizio Fernandes dal 1'. Out Muriel in panchina, sarà il solito Di Natale a guidare l'attacco friulano. Dal primo minuto c'è Pinzi a centrocampo, panchina per Badu.

I bianconeri vogliono restare in quota, e puntano sulla tradizione, avendo vinto quattro delle ultime otto partite di campionato giocate sul campo del Toro, dove però non segnano dal 2008.

Non si preannuncia una sfida da "gol": granata con il peggior attacco casalingo, solo un gol in tre gare, friulani a segno solo una volta lontano dal Friuli. Con le due squadre che hanno pareggiato solo una volta nelle ultime 15 sfide.

Primi 20 minuti senza emozioni. Gara giocata con calma dall'Udinese e ben controllata. Torino che cerca di incidere prima con Amauri e poi con Molinaro, Udinese che replica su punizione con un colpo di testa di Thereau. Partita sostanzialmente lenta. Friuliani che bloccano le giocate dei piemontesi, ne consegue che fino ad ora la partita è delucente e senza emozioni.

Al 35' prima emozione della gara. Vives ruba palla dalla tre quarti, parte con la sfera tra i piedi, si libera della marcatura di Windmer, e dal limite scocca un sinistro verso la porta difesa da Karnezis che coplisce il palo alla sua destra. Nell'azione è stato ammonito il difensore dell'Udinese.

Non succede più nulla fino alla fine se non vedere l'Udinese chiusa nella propria metà campo difendersi anche con Totò Di Natale.

RIPRESA:

I granata entrano in campo più reattivi. La partita sembra più vivace. I tre calci d'angolo battuti in questi pochi minuti della ripresa fanno ben sperare. La prima mossa per cambiare le sorti di questo incontro viene effettuata da Stramaccioni.

Al 6' fuori Evangelista dentro Badu. Il Torino controlla, l'Udinese gioca di rimessa con Di Natale. Ora le squadre sono leggermente più aperte rispetto alla prima frazione di gioco. Al 9' Amauri fa gridare al gol ma Danilo ferma sulla linea. 

Al 14' Ventura effettua il primo cambio per il Torino. Fuori Benassi dentro Sanchez Mino. Decisamente un'altra partita questa della ripresa. Al 16' arriva finalmente il gol per i granata.

QUAGLIARELLA salta più alto di Thereau ed insacca di testa il gol dell'ex e non eaulta. 4 su 4 per il Quaglia.

Al 27' la prima vera incursione per i friulani. Un cross in area vede ben piazzato Thereau ma manda sopra la traversa.

Ora il Torino è raccolto nella propria metà campo, l'Udinese che spinge. I granata sono padroni comunque assoluti del campo. Controllando tutte le giocate. Al 43' Maksimovic commette un plateale fallo su Badu e Russo non può che ammonirlo.

Non succede nulla più fino alla fine se non un congruo numero di recupero in 5 minuti che risultano interminabili con il Torino schierato a difendere il vantaggio.

Servivano i tre punti è sono arrivati. Udinese troppo rinunciataria. Torino ben determinato a fare risultato e alla fine viene premiato. Vittoria meritata per i ragazzi di Ventura. Molto bene in difesa Jansson, e Amauri che pur non segnando e2 stato un vero leone in campo.

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