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Juve-Sassuolo: il “testa-coda” che fa male, ma…

19/10/2014 21:05

La capolista si ferma, ma resta capolista. Almeno per ora. Il pareggio contro il Sassuolo non fa certo piacere ai tifosi della Signora: i primi della classe si fanno spaventare da quelli che (fino a ieri) si trovavano a fondo classifica. Il classico “testa-coda” dal risultato inaspettato. Ci pensa Zaza a castigare Buffon, dopo un disimpegno non proprio da manuale della difesa juventina. Il cronometro segna il 13’ del primo tempo: la difesa sembra resistere ad un primo tentativo dell’attaccante emiliano, quando Bonucci si immola e compie il miracolo respingendo il pallone a pochi passi dalla linea di porta, ma una indecisione di Evra consente il ritorno del pallone a Zaza che insacca nella porta della Juve, spiazzando il portiere. La Juve sembra reagire con caparbietà, perché al 19’ mette in mostra tutta la grinta di Tevez che va fin sulla linea di fondo a riprendersi il pallone e strapparlo con decisione ai difensori avversari, fornendo poi al francese Pogba un assist al bacio: il transalpino fa quello che sa fare e la scaraventa in rete senza tanti complimenti, lasciando praticamente immobile il portiere emiliano Consigli con un tiro a giro degno del buon nome del campioncino. Sembra l’inizio di un’altra partita, ma non è così. Il Sassuolo è bravo e fortunato, Consigli difende con i denti e con i pugni la propria porta, i giocatori della Juve ci provano ma con poca fortuna (sprecano Ogbonna, Pereyra, lo stesso Pogba, Tevez): il 90’ arriva e fotografa il risultato del pareggio.

La Roma, dietro, non molla un colpo. Al Chievo regala l’ennesimo dispiacere di questo travagliato inizio di stagione (favorendo, tra l’altro, l’esonero del tecnico Corini). Le distanze si accorciano, la Roma fa sentire il fiato sul collo alla compagine bianconera: adesso c’è solo un punto tra la prima e la seconda della classe. La Juve sembra aver risentito maggiormente degli strascichi polemici seguiti allo scontro diretto con la squadra della capitale: regala due punti al Sassuolo e un po’ di morale ai Capitolini.

Sia ben chiaro: questo pareggio fa male e, soprattutto, insinua qualche dubbio su quella che finora rimane una invencible armada. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi terribili del Sassuolo: ieri si è vista una squadra motivata e dotata di carattere, compatta e aggressiva (in certi interventi forse un po’ troppo, ma a questi ragazzi si può perdonare una certa irruenza). L’unica attenuante che può far sorridere i bianconeri è che Zaza e Berardi sono in qualche modo ancora elementi della galassia bianconera: Berardi è in comproprietà, mentre Zaza può essere riacquistato dalla Juventus a cifre ragionevoli nel 2015 o nel 2016. Per ora hanno regalato soltanto qualche dispiacere, chissà che in un futuro prossimo non sappiano regalare anche qualche gioia ai tifosi della squadra torinese.

Una nota a margine: Allegri sta dimostrando di essere un buon tecnico, ma risulta stucchevole la diatriba che lo vede coinvolto con il tecnico romanista Garcia in merito allo scudetto. Se Garcia dice di essere sicuro della conquista dello scudetto a fine stagione, stare a discettare sulla media punti quando ancora non è concluso ottobre sembra vacuo e inutile. È bene lasciare agli altri le proprie convinzioni e rispondere con i risultati, l’unico vero modo per evitare colossali figure da cioccolatai.

Gabriele Piardi

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