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Toro vince anche in Europa League

03/10/2014 6:19

TORINO ALL'ULTIMO RESPIRO. VINCE SOFFRENDO.

Dallo Stadio Olimpico di Torino Antonio Chiera

Tabellino e commento di Torino - Copenhagen: 1 - 0 Rete di Quagliarella su rigore al 93'   

Spettatori 13.734 incasso €. 285.970

Direttore di gara: Carlos Clos Gòmez, Assistenti saranno i signori Aguilar Rodriguez e Sobrino Magan; quarto ufficiale il Sig. Fernandez Miranda.

FORMAZIONI:

TORINO (3-5-2): Gillet; Darmian, Maksimovic, Glik, Moretti, Molinaro; Benassi, Gazzi, Sanchez Mino; Amauri, Martinez. Allenatore: Ventura.

A disposizione: Padelli, Jansson, Silva, El Kaddouri, Vives, Quagliarella, Larrondo. 

 

COPENAGHEN (4-2-4): Andersen; Hogli, M.Jorgensen, Antonsson, Bengtsson; Claudemir, Amartey, Kadrii, Gislason; N. Toutouh, Cornelius. Allenatore: Solbakken.

A disposizione: Wiland, Delaney, Kakaniklic, Jorgensen, De Ridder, Olsen, Amankwaa.   

 

QUI TORINO:

Si riparte dall'ottimo pareggio in terra belga all'esordio è stato un buon punto di partenza per il Torino nel Gruppo B di Europa League. Ora i granata sono chiamati a confermarsi in casa contro il Copenaghen, nella sfida valida per la seconda giornata della fase a gironi del torneo europeo. Ventura presenta Gillet tra i pali mentre Sanchez Mino avrà il compito di sostituire El Kaddouri. Quagliarella va in panchina, con Amauri c'è Martinez. 

La presenza del portiere belga fa si che arriva anche la chiamata in Nazionale Belga, per i prossimi impegni di qualificazione a Euro 2016. Presenti anche Nainggolan e Mertens. E pian piano Jean-François Gillet si sta riprendendo tutto. Esaurita la squalifica per il coinvolgimento nello scandalo del calcioscommesse, il portiere del Torino ha dapprima ritrovato spazio in maglia granata ed ora anche in nazionale. Il suo nome figura nell'elenco dei convocati del Belgio in vista delle prossime due gare di qualificazione a Euro 2016 controAndorra e Bosnia. Gillet ritorna nel gruppo della nazionale belga dopo oltre un anno di assenza. L'ultima volta fu nel febbraio del 2013. Regolarmente presenti nella lista altri due 'italiani', ovvero il centrocampista della Roma Radja Nainggolan e l'ala del Napoli Dries Mertens.

 

QUI COPENAGHEN:

Dopo la vittoria nella prima giornata, la formazione danese cercherà questa sera all'Olimpico un risultato positivo, per avvicinare ulteriormente l'obiettivo qualificazione, ma trova un Toro pronto. Il tecnico Stale Solbakken, però, sa bene che contro i granata non sarà semplice. Ecco la sua dichiarazione ieri sera: "Vincendo contro il Torino andremmo a 6 punti e sarebbe un bel vantaggio - ha detto in conferenza stampa il tecnico. Non ci sarebbe, però, nulla di definitivo. La lotta per i primi due posti resterà comunque serrata". Nei danesi Amartey e Claudemir giostrano sulla mediana con Toutouh e Gislason che devono sopportare Kadrii e Cornelius.

Una trasferta difficile per il Copenaghen, ma Solbakken non l'affronta certo con l'atteggiamento da vittima sacrificale...

"Le partite che dobbiamo assolutamente vincere sono quelle in casa- ha detto il tecnico nordico - ma ce la giocheremo anche all'Olimpico". Tra meno di due ore vi diremo il risultato!!!

 

PRESENTAZIONE:

Avversario di giornata è il Copenaghen, che nella prima sfida ha sconfitto 2-0 l'HJK e si presenta a Torino non favorita, ma sicuramente con maggiore esperienza internazionale rispetto ai padroni di casa.

 

Ventura prende molto sul serio la coppa, così sì al turnover, indispensabile per conservare le energie, ma senza snaturare la squadra. Il modulo è sempre il 3-5-2.

 

Il Copenaghen, partito male in campionato (è già distante 9 lunghezze dalla prima in classifica), vuole togliersi soddisfazioni in Europa, sebbene l'ultimo precedente a Torino non sia stato proprio piacevole. 

 

Quella volta (parliamo dell'anno scorso) l'avversario fu la Juve, che si impose per 3-1 e il palcoscenico era quello della Champions League. 

 

Sono cambiati parecchi uomini tra i danesi da quel giorno. Oggi la coppia d'attacco è composta da Cornelius e Kadrii, con Claudemir a guidare il centrocampo. Il modulo è il classico 4-4-2.

 

LA PARTITA: L'Europa torna nella Torino granata. 

 

Come sempre accade oramai da un po di tempo, quello che scrivo sempre accade. LEGGI QUI:

Toro. Vigilia di Europa League Cosa dicono i protagonisti | Voce Pinerolese - http://www.vocepinerolese.it/articoli/2014-10-01/toro-vigilia-europa-lea... ,che

 

Avevo preparato ben altro racconto per questa partita, ma cose si dice sempre in questi casi....meglio tardi che mai!

Quello che non accade nei 90 minuti, succede subito dopo. Avevo appena riposto computer, taccuino, e tutto il resto in borsa, quando all'ultimo respiro arriva quel fischio tanto atteso!!! Non il triplice dalla fine, ma quello prolungato e secco che capisci che c'è. Te ne rendi conto subito, ma la prova arriva quando, vedi che tutti rientrano dai tunnel verso il proprio posto. Non c'è racconto piu bello di questo. Poi, quando vedi il veterano degli allenatori gioire come un bambino... mi riferisco a Ventura IMPAZZITO!!!! di gioia ed uscire dalla propria area tecnica allora si!!!

 

Lo 0-0 sembrava inevitabile, ma arriva appunto il finale a sorpresa, proprio all'ultimo respiro. Quagliarella rovescia in mezzo all'area, si crea un po' di confusione, si precipita in mezzo all'area. Antonsson lo trattiene e lo tira già ingenuamente e l'arbitro non ha dubbi: calcio di rigore. 

 

Dal dischetto si presenta Quagliarella, che non sbaglia. Finalmente il Torino segna un rigore e si porta a casa tre punti preziosi. Finisce 1-0, meritatamente.

 

Ed ecco cosa mi ha risposto QUAGLIARELLA in zona mista a fine gara:

 

Fabio, poco tempo fa ti feci la domanda dopo il rigore che hai segnato nei preliminari, stasera, un replay più pesante decisamente, e di nuovo sotto la maratona. Cosa cambia questo gol rispetto a quello:

"Poter fare il primo gol del toro in Europa, sotto la Maratona al 93esimo neanche se me lo avessere detto questa estate ci avrei creduto. E veramente bello. Essere il primo a poter festeggiare, a far gridare di nuovo i tifosi in Europa dopo 20 anni motivo di Orgoglio e Soddisfazione"

 

MISTER VENTURA se pur contenendosi si legge in faccia quanta soddisfazione c'è. La prima dichiarazione ai microfoni di Mediaset.

 

"C'è tanta soddisfazione, abbiamo fatto una grande partita questa sera. Abbiamo dominato la partita. Quando fai 17/18 tiri verso la porta avversaria creando molte occasioni. Abbiamo ancora molto da fare."

 

Poi ha parlato del rigore. " Se sbagliavamo anche questo morivo in campo e intitolavano lo stadio a Ventura (e ride, ndr)."

E poi a proposito di Quagliarella " Il Toro non è solo Quagliarella: lui è un componente importante di questa squadra ma dobbiamo gestire le forze. Tutti i giocatori sono importanti. Dobbiamo capire che se vogliamo possiamo".

 

Mister con questa sera si finisce il tour delle 7 partite il bilancio è positivo cosa dice ora, a chi si è lamentato fino a qualche giorno fa:

 

" che conta il lavoro, abbiamo giocato da squadra, abbiamo fatto cose importanti e non con il chiacchiericcio, il messaggio di questa sera forse è se vogliamo possiamo. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione. Credetemi mi ripeto, ma avrei detto le stesse cose anche se avessimo pareggiato. Contro ogni previsione in serie A e in Europa, se lavoriamo e continuiamo così da squadra faremo cose importanti. Dobbiamo cominciare da Napoli. Questo avviena con una partecipazione maggiore e di tutti. Oggi abbiamo cominciato a giocare. Dobbiamo lavorare in questo senso. Sono soddisfatto perché abbiamo giocato come esattamente dovevamo giocarla."

 

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