Toro. Vigilia di Europa League Cosa dicono i protagonisti

Di Antonio Chiera

Alla vigilia della prima gara della partita a gironi di Europa League in casa, si sono presentati in sala stampa Mister Ventura ed Amauri, che verosimilmente con Gillet saranno tra gli undici titolari.

Ma cominciamo con il parlare dell'allenamento di rifinitura alla Sisport, in vista del debutto casalingo in Europa League di giovedì contro il Copenaghen. Barreto ha lavorato in campo con la squadra, mentre Bovo ha svolto un programma specifico a causa di un affaticamento ai muscoli adduttori della gamba sinistra. Farnerud procede nel recupero post intervento chirurgico al ginocchio. Importanti novità per Nocerino, reduce da una lesione di primo/secondo grado del bicipite femorale sinistro: grazie alla sua grande volontà il centrocampista ha messo in atto la ripresa sul campo con la corsa. Ventura non vede l'ora di poterlo riavere a disposizione.

Traspare ottimismo nelle parole di Mister Ventura e Amauri. L'Europa League, può dare un valore diverso alla stagione dei granata. Vincere senza soffrire sarebbe importante non solo perché come si dice in questi casi vincere aiuta a vincere, ma la sfida di domani sera potrebbe essere determinante per il proseguimento della stagione. 

Ma sentiamo le dichiarazioni di poco fa dette da Mister Ventura e Amauri qui nella foto.

VENTURA: 

"Se centri L'obbiettivo, metti buoni basi per il futuro. E poi come dicono i giocatori quando senti la musichetta.... (e ride!!!) ti viene voglia di fare! Ora bisogna parlare di furutro e sentire altre musiche . Sappiamo comunque che tutto questo avviene con una crescita di tutti."

Per quanto riguarda l'emozione della prima gara "vera" a gironi in casa quale sono le sensazioni:

VENTURA: " Credo che quando siamo partiti per i preliminari ho usato due termini voglia e curiosità, lo stadio obbiettivamente pieno contro il Bromma ha dato un segnale di quanta voglia c'era in citta e nei tifosi granata di Europa, è stato un ulteriore stimolo. Cerchiamo di dare il nostro meglio. Il nostro obbiettivo rimane a 360 gradi"

AMAURI:

a proposito dello stato di forma come stai e come ti senti e la mia prima domanda, e poi, per questo debutto con la tua nuova maglia, quanta voglia c'e':

" Sto crescendo e quando arriveranno i primi gol davanti ai miei tifosi, starò ancora meglio. La voglia di fare e tanta e quando stai così superi qualsiasi ostacolo."

Mister la situazione di Bovo visto che non era presente neppure contro la Fiorentina e del modulo di gioco che cambia:

"Per Bovo spero non sia niente di grave. Domenica mattina si è svegliato con un piccolo fastidico e abbiamo preferito non rischiarlo, ma credo di recuperalo per Napoli, per quanto riguarda il cambio e/o modulo del gioco, abbiamo cambiato a secondo le squadre. E comunque con la Fiorentina se si escludono i due interventi di Gillet e il gol che è arrivato con l'aiuto di un rimpallo non e che ci sia stato altro. Lo stesso a Genova con la Samp. Per non parlare di Cagliari. Il realtà hanno costruito poco, abbiamo scelto il modulo sempre a secondo le avversarie. Io credo che le conoscenze di questi giocatori sono aumentate, e diventa sempre più difficile. Poi a me non piace parlare con i ma e con i se... ma se avessimo segnato i due rigori ( Inter e Verona ) a quest'ora parleremmo di altra classifica"

Si è parlato tanto di Barreto, Larrondo e sopratutto dei fischi:

" La mia esperienza con Barreto in passato mi porta a dire buone cose, mi spiace per quello che dicono i tifosi granata ma i fatti mi dicono altro. Bisogna e dobbiamo recuperare Larrondo, anche se ora si trova in difficoltà, si e creato qualche cosa di particolare, non puoi pensare di fare tre competizioni con gli stessi giocatori."

Infine Mister Ventura a proposito se pensa alla Coppa Uefa come possibile obbiettivo finale:

" So che qualcuno potrebbe prendermi per matto ma uso le virgolette..... Se lo vuoi e se ci credi, e se lei (riferendosi alla squadra) ci crede tutto è possibile. Ancora la mia squadra non si è espressa al meglio. Ci sono giocatori che provengono da campionati diversi. Il nostro è un campionato particolare e difficile, bisogna adattarsi, avere pazienza e tempo."