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Serie A: Toro che succede?

22/09/2014 21:44

Di Antonio Chiera

 

Mandorlini ha cambiato la partita azzeccando i cambi al momento giusto. 

 

LA SERATA PER ARTUR IONITA E' DA QUELLA CHE NON DIMENTICARE FACILMENTE.

 

Il Verona, che sbanca 0-1 l'Olimpico di Torino ed è il primo delle 'squadre piccole', a 7 punti alle spalle solo di Juventus e Roma. Serata da favola soprattutto per Artur Ionita, il primo calciatore moldavo a giocare nella serie A italiana e a segnare, alla seconda presenza. Rete decisiva al 66' al termine di un'azione di potenza. Cambio azzeccato da Mandorlini. Nel primo tempo vicino al gol Juanito Gomez, che colpisce un palo di testa. All'88' miracoloso Rafael, che prima respinge un rigore (contestato) ad El Kaddouri e poi si ripete anche sul tapin del centrocampista granata.

 

Torino - IL GOL NON ARRIVA.

 

Partita stregata per i granata, che, per effetto di una rete al 66' del moldavo Ionita, che supera di forza Molinaro e sorprende di sinistro Padelli, manda in un momentaneo e brutto momento i tifosi del toro. Il Gol che arriva in un buon momento del Torino, dopo invece un primo tempo complicato e privo di idee. Se pur con tanto impegno ci ha provato un paio di volte il subentrato Larrondo, (fischiato dallo stadio), ma senza costrutto, il finale è comunque è stato pazzesco. Bruno Peres guadagna un rigore all'88', ma El Kaddouri si fa respingere da Rafael il tiro dal dischetto e il successivo tap-in. Nel recupero gol annullato a Larrondo per fuorigioco giusto, ed ultima palla sparacchiata fuori da Bruno Peres.

 

Cagliari - Torino LA CLASSIFICA E' DELUDENTE.

 

Non sarebbe stato facile e si sapeva, ma perdere non piace a nessuno, Zdenek Zeman e Gianpiero Ventura sono stati chiari, "bisogna cambiare atteggiamento". Entrambe le squadre, hanno dimostrato lacune un Cagliari impaurito a Roma, un Torino che non segna più, e non sembra nemmeno di vedere il toro allenato da Ventura. Inutile girarci attorno la delusione di Ventura è evidente quando in sala stampa dice: "che non è bello vedere entrare un giocatore tra i fischi" e come dargli torto... 

Un mio modesto parere: è stato veramente vergognoso sentire fischiare i tifosi Larrondo, come fosse lui e solo lui il male attuale dei granata. 

La fortuna ha voluto che il gol segnato fosse in netto fuorigioco.

Mi sarebbe piaciuto però "zittire" chi poco prima, si è comportato in un modo quasi ignobile è senza curarsi minimamente del "dramma" sportivo che tutti in quel momento stavano guardando.  

D'accordo la mancanza del gol che ancora non c'è, ma qualche passo avanti rispetto a Genova c'è stato! abbiamo anche sentito " fuori i coglioni" gridato dalla curva alla squadra, e come non bastasse gli insulti si sono estesi anche al presidente Cairo.

Questa sconfitta, ora condanna i sardi e piemontesi a vincere mercoledì prossimo. 

 

LE DICHIARAZIONI DI MISTER MANDORLINI NON SONO BASTATI.

 

Lo stesso Mister dei scaligeri, ha detto che il risultato se pur meritato, la gara è stata giocata su episodi, nel post-partita parlando ai microfoni di Hellas Verona " La squadra fa sacrifici e fatica, 

i tifosi sono arrivati a Torino in tanti" e poi ancora svela i "segreti" per vincere e non manca qualche protesta sul rigore concesso da Banti: "Siamo contenti di questa vittoria, è stata una sfida difficile ma abbiamo portato a casa punti importanti, che ci serviranno. Non è stata una bellissima 

serata per le due squadre, ma a volte gli episodi condizionano un po' le gare e noi siamo stati 

bravi e fortunati a sfruttarli. Conosciamo il Torino, non mollano mai e usciranno da questo 

periodo. C'è grande rispetto, nel primo tempo sia noi che loro eravamo molto chiusi mentre nella ripresa hanno alzato i ritmi, per 20 minuti abbiamo sofferto ma contestualemente si sono allungati. Magari non abbiamo, al momento, una condizione che ci permette di ripartire come lo scorso anno, ma abbiamo un grande spirito di sacrificio. Oltre al nostro gol ci sono state altre occasioni in cui siamo stati pericolosi, compreso Luca Toni che si è trovato davanti al 

portiere. Abbiamo tutte le possibilità per fare meglio, ma vincere su questi campi è un motivo di soddisfazione e di orgoglio. Il rigore? Rafael è stato decisivo in un episodio un po' 

 

dubbio. Loro ci hanno sorpreso con una palla larga, credo che il rigore poteva anche non 

 

esserci ma per fortuna è andata bene. Ho rivisto l'azione, Marquez è andato al contrasto ma poi 

ha ritirato le gambe e non c'è stato contatto. Sono state fasi concitate, credo che il penalty 

 

sia stato assegnato da un collaboratore."

 

DOMANI SI PARTE PER CAGLIARI

 

La sfida in programma mercoledì sera al Sant'Elia alle 20:45, mette in palio tre punti pesanti, per due squadre al momento RIMANDATE all'ultimo posto in classifica.

Zdenek Zeman ha ripreso con una seduta di allenamento pomeridiana, seguita da un altro allenamento previsto per domattina alle ore 10.

Mister Ventura deve valutare le condizioni fisiche di Barreto, alle prese con i postumi di una 

tendinopatia, mentre saranno regolarmente a disposizione Marco Benassi, uscito anzitempo dal campo nella sfida con il Verona ma ora perfettamente ristabilito. Dopo un allenamento di 

rifinitura domani, dopo pranzo, la squadra partirà alla volta di Cagliari.

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