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Juventus: bilancio ottimistico di fine calciomercato

04/09/2014 13:54

Calciomercato finito: la Juventus non ha chiuso con il colpo ad effetto che molti si attendevano. Per la verità le comunità del web che si ritrovano nei forum o nei siti che aggregano i tifosi della Signora davano segno di non credere ai rumors che prospettavano fuochi pirotecnici dell’ultimo minuto. I principali quotidiani, invece, si sono sbizzarriti ad attribuire una maglia bianconera per la prossima stagione a diversi big del mercato: il caso più altisonante è quello di Radamel Falcao. È finita come tutti sappiamo: il talento colombiano è volato alla corte di Van Gaal, sponda indiavolata di Manchester. Il costo di questa operazione (prestito con possibilità di riscatto) tocca i 36 milioni di euro, quasi il doppio di quanto prospettato dalla Juventus per portare a termine l’operazione con il club monegasco, detentore del cartellino di Falcao.

Le possibilità economiche dei club inglesi (che hanno speso la bellezza di un miliardo di euro in questa parentesi estiva di mercato!) possono indurre la depressione nei tifosi italiani, che vedono il mercato della serie A sempre più orientato verso operazioni a costo zero (o quasi). Vanno fatti i complimenti al Milan, che ha saputo ricostruire la propria rosa con giocatori di qualità e dal costo modesto: solo il verdetto del campo potrà dire se l’alchimia creata dalla grinta del ruspante Inzaghi porterà a qualche obiettivo concreto. La Roma ha speso molto ma con criterio (che Sabatini sia un ottimo d.s. non è scoperta recente), l’Inter ha condotto un mercato low costcum grano salis”, molte squadre “minori” hanno piazzato colpi interessanti (Saviola all’Hellas sembra lo stralcio di un romanzo di Asimov!). E la Juve in tutto questo?

Non è dato sapere quanto le strade che avrebbero dovuto condurre al “Chicharito” Hernandez o al talento Falcao appartenessero ai dirigenti bianconeri, piuttosto che non a giornalisti smaniosi di piazzare qualche copia in più della propria rivista. Di sicuro c’è che di acquisti a fine mercato non se ne sono visti: chi dice che il giovane Kingsley Coman sia il vero colpo della Juventus probabilmente dovrebbe ricordare la sua età anagrafica. Vero è che il talento difficilmente può essere nascosto, ma di Pogba se ne vede uno ogni tanto. Certamente è un bene che Coman possa esprimersi in campo, stimolando anche gli altri compagni di reparto a fare meglio per non farsi relegare in panchina. Ma il ragazzo deve avere il tempo di crescere e di coltivare le proprie capacità, affinandole giorno dopo giorno: solo il tempo svelerà la vera natura del giovane attaccante. Pogba ha trovato un terreno fertile per sbocciare: ci auguriamo sia lo stesso per il giovanissimo Coman.

Niente allarmismi, perciò: la struttura della squadra è collaudata, gli innesti stanno lavorando per dimostrare di essere all’altezza della Vecchia Signore. Aspettiamo che Pirlo e Alvaro Morata possano tornare ad assaggiare il gusto del campo e speriamo che Allegri continui il suo lavoro e incrementi la fame di vittorie nell’intero gruppo. I tifosi aspettano fiduciosi.

Gabriele Piardi

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