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Tutto pronto per Toro - Inter

30/08/2014 11:26

di Antonio Chiera

Possiamo Parlare tranquillamente di anno zero per entrambe le squadre. l’Inter di Mazzarri fa visita al Torino di Ventura. I neroazzurri sono “virtualmente” avanti tecnicamente, la parola “potenzialmente” comunque potrebbe dire tanto e nulla. Il vantaggio sulla carta c’è.

La formazione milanese non può sbagliare niente in questo nuovo anno la corrente alternata dell’anno scorso dovrà essere un brutto ricordo. Sia in casa, che in trasferta un ira di Dio!!!

Per capire le ragioni, forse serviva una seduta “collettiva” del nuovo Patron neroazzurro. Pare che in questa nuova avventura l’inizio potrebbe essere quello giusto.

L’Olimpico, la Curva Maratona non suscitano timore, ma preoccupazione si,  questa non è una novità, probabile che il fascino del nuovo Torino,  limiterà le pretese dell’Inter.

Il palcoscenico dei vecchi tempi, subentra alle nuove ambizioni del Torino di Urbano Cairo che farà di tutto domani sera per uscire indenne da questo incontro.

Il palcoscenico di Torino vuole e deve ritornare di prestigio.

Ci sono anche delle ragioni tattiche dietro questa partita. 

L’Inter ha la frenesia di attaccare perché sa di non poter sbagliare. Il Torino ha voglia di tornare in alto e sa che vincere domani sera, potrebbe essere l’inizio di una stagione da incorniciare.

Questo atteggiamento “mentale” sarà fondamentale per entrambe le formazioni.

I ragazzi di Ventura trovano la massima esaltazione con squadre eccessivamente sbilanciate in attacco e tecnicamente più forti e l’anno scorso c’è stata la classica ciliegina sulla torta.

Sorrido quando sento parlare di schemi “intoccabili”, che non devono modellarsi agli avversari di turno, la verità è che anche l’armata granata può preparare l’incontro cercando di sfruttare al massimo i difetti dell’altra formazione per colmare la differenza tecnica iniziale.

Giampiero Ventura lo conosciamo, è un allenatore votato al gioco d’attacco che non si accontenta di vincere col minimo scarto in maniera fortuita. I granata non se ne staranno ad aspettare l’Inter nella loro metà campo, anche perché le ripartenze dell’anno scorso non credo che riusciremo a rivederli domani sera, specialmente se non verrà schierato Cerci. Sarà questa l’arma in più di Ventura?

Non lo avrebbero fatto neppure a San Siro credo, bisogna essere umili ed approfittarne. Ventura su questo fino ad ora ha fatto benissimo a non esaltare l’ambiente più di tanto.

Tanto pressing sulle fasce ma soprattutto credo che si giocherà la partita a centrocampo.

Il modulo del Toro non è molto offensivo, orfano di Cerci (per ora) ed Immobile si è visto come sia carente in avanti, non sarà semplice fare gol,  ancora meno col gioco manovrato, anche perché manca il classico regista che possa dettare i tempi di gioco, e fare da collante tra difesa ed attacco, magari sfruttando la velocità di Barreto e/o Martinez.

Ecco perché contro L’inter Ventura dovrebbe inventarsi qualcosa di diverso a supporto delle due punte. Sia Quagliarella che Martinez (meglio quest’ultimo secondo me), sarà il duo d’attacco (preferito inizialmente a Quaglia- Barreto non al meglio delle condizioni), Oggi verranno comunque verranno valutate le condizioni di salute.

A prescindere comunque chi scendere in campo dovrà essere bravo a pressare i centrali neroazzurri, le azioni del Toro partono tutte dalla difesa per questa ragione il Colombiano mi sembra il partner di attacco ideale. La sua velocità potrebbe far stare sulle spine la difesa dell’Inter.

Sarà fondamentale il gioco dei terzini granata, dovranno essere bravi a spingere quando se ne presenterà l’occasione per portarsi al cross e rifornire con palle veloci dove Martinez potrebbe avere la meglio sulla difesa neroazzurra, con El Kaddouri da potersi muovere più liberamente davanti all’area a fraseggiare con Quagliarella per stanare la difesa dell’Inter che sulla carta sembra un muro invalicabile.

In ogni caso, sarà certamente una partita molto tattica. I nerazzurri non dovranno far ragionare i due Esterni granata, in questo modo non sarà semplice giocare a palla lunga e pedalare come ama fare Ventura.

Sono sicuro comunque che Cerci a questo punto sarà tra gli undici titolari della partita di domani… forse!!!

 

 

 

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