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Mondiale Brasile. Tutto su Italia - Uruguay

23/06/2014 11:24

BRASILE 2014, Tutto su Italia - Uruguay dentro o fuori? di Antonio Chiera

 

Partiamo da qua:

Cesare Prandelli senza giro di parole, e senza trovare scuse al termine della clamorosa sconfitta per 1-0 della sua Italia contro la Costa Rica, nella seconda giornata della fase a gironi di Brasile 2014.  

 

BUFFON, SENZA PELI SULLA LINGUA -

Contro l’Uruguay in una condizione psicologica non ottimale, essendo reduce dalla sconfitta con pessima prestazione contro la Costa Rica. In un momento così delicato non poteva che essere il capitano degli Azzurri a presentarsi in conferenza ed affrontare i giornalisti. Gigi Buffon ha parlato affrontando la realta e senza nascondersi: “Se verremo eliminati sarà un fallimento, nessuno può sottrarsi a questa evidenza. Uscire agli ottavi non è la stessa cosa che tornarsene a casa dopo il girone. Ma la situazione non è così drammatica: abbiamo due risultati su tre, e poi siamo abituati. E’ il decimo torneo che gioco con la Nazionale, e solo in un’occasione ci siamo qualificati già alla seconda partita.”

I motivi di ottimismo non mancano, insomma, a patto che l’Italia metta in campo “mente fredda e cuore caldo. Convinzione e autostima non devono scemare per una gara andata male.”

 

CONOSCIAMO GLI AVVERSARI - 

L'Uruguay è sicuramente una delle squadre più attese in Brasile.

La 'Celeste', con due titoli Mondiali in bacheca (1930, 1950) su 12 partecipazioni, è entrata di diritto nella storia del calcio. 

Il commissario tecnico della Nazionale è Oscar Washington Tabarez, vecchia conoscenza del calcio italiano in Serie A. Infatti, allenò il Cagliari e il Milan a metà anni '90. Molte le frecce al suo arco: in attacco l'Uruguay può schierare giocatori del calibro di Edinson Cavani del Psg, Luis Suarez del Liverpool e Diego Forlan dell'Internacional. La ''Celeste'' ha evidenziato qualche difficoltà nella fase di qualificazione, il quinto posto nel girone sudamericano, infatti, ha costretto gli uomini di Tabarez a disputare lo spareggio con la Giordania. Contro gli azzurri la partita decisiva. 

 

MISTER PRANDELLI CAMBIA MODULO E GIOCATORI FORSE !!! - 

Dicevamo dentro o fuori perché?

L'Italia si prepara alla sfida decisiva di Natal contro l'Uruguay secondo me non nelle migliori condizioni, serve almeno un pari per l'accesso agli ottavi di finale, se poi vogliamo proprio zittire tutti è necessaria una vittoria per sperare ancora in un'improbabile primo posto, è per ottenere uno di questi due risultati Prandelli sembra indirizzato a stravolgere lo schieramento e uomini. Certo nella partita decisiva si doveva fare a meno di questi esperimenti, ma considerndo che la partita con il Costa Rica ci ha fatto fare una firugaccia!!!! e probabile che si cambi modulo passando al 3-5-2, con il blocco "juventino" Barzagli-Bonucci-Chiellini in difesa e il rientro di De Sciglio in fascia. Occhio a Immobile, che si candida per un ruolo a fianco e non in sostituzione di Balotelli come tutti vorrebbero a gran voce.

Come non bastasse, a complicarci il cammino è arrivato anche l'infortunio di De Rossi, che certamento non sarà della partita a meno di un "miracolo" che servirebbe certamente ma meglio se arrivasse nel risultato finale...  

 

SIAMO GIÀ IN RISERVA - 

Mister Prandelli come anche il suo staff, il Dottor Castellacci medico degli azzurri, hanno sempre detto che c'è tanta birra in corpo per arrivare fino alla fine del campionato del mondo. Per la verità a più di qualche addetto ai lavori è sembrato che il serbatoio dell'Italia dopo appena 2 gare fosse già in riserva..... ma forse sarà una nostra impressione....

 

PRANDELLI E LA SUA POCA FIDUCIA - 

Prandelli pareva aver scartato l'ipotesi di un ritorno alla difesa a 3. E' poca la fiducia del ct nei confronti di Bonucci, ma la possibilità di affidarsi alla collaudata retroguardia dei campioni d'Italia potrebbe fare la differenza, un mio parere del tutto personale: se Chiellini visto con la Costa Rica non migliora la vedo proprio dura...

A centrocampo, a fianco dell'inamovibile Pirlo, dovremmo vedere con ogni probabilità Marchisio e Verratti, al rientro dopo il turno di stop. Sulle fasce Abate non ha convinto tanto, pertanto De Sciglio è recuperato e quindi potrebbe giocare lui a sinistra con Darmian dirottato nuovamente a destra sua fascia più naturale, che bene ha fatto con gli inglesi all'esordio. 

 

REBUS PUNTE - 

E davanti? E proprio qui viene il bello !!! Tante le ipotesi. Balotelli è nei piani del ct, perciò, potrebbe affiancargli l'unica prima punta presente nella rosa azzurra, Ciro Immobile il capocannoniere che tutti vogliono. Cassano, Cerci e Insigne saranno pronti ad entrare in corso d'opera qualora le cose si mettessero male. Sperando in un impatto migliore rispetto a quello avuto contro il Costa Rica, perché sia Cassano che Cerci anche loro per "testardaggine" pensavano di saltare l'avversario, ed invece? Niente di niente!

 

SI GIOCA DOMANI MARTEDI 24 ORE 18 -

Agli ordini di un messicano per Italia-Uruguay. Marco Rodriguez l'arbitro della decisiva sfida del girone D di Brasile 2014, in programma all'Estadio Das Dunas di Natal martedì alle 18 ora italiana. Un match , dove chi sbaglia torna a casa, per gli azzurri, che avranno a disposizione due risultati su tre, mentre è costretta a vincere la Celeste, che ha ritrovato la vittoria con l'Inghilterra e adesso oltre alla battaglia sul campo si trovani ad un passo dalla qualificazione.

 

IL DIRETTORE DI GARA, LA SCHEDA -

Rodriguez, classe 1973, è internazionale dal 1999 ed è al suo terzo Mondiale in carriera dopo quelli in Germania e in Sudafrica. Curiosità: nel 2007 ha arbitrato la finale del Mondiale per club tra Milan e Boca Juniors, vinta dai rossoneri. In Brasile è alla seconda partita, dopo Belgio-Algeria terminata 2-1 in rimonta per i Diavoli Rossi.

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