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Il blu diventa il colore di Giaveno: turismo, cultura e artigianato

12/05/2014 19:50

Un pubblico interessato e curioso, numeroso nella giornata di domenica 11 maggio ha visitato nell’ambito della 19° edizione di Maggionatura, la mostra “Blu Giaveno”, promossa dall’Amministrazione Comunale e realizzata con la collaborazione delle associazioni culturali Giaveno Ricama e DonneDiValle, artefici della realizzazione di una buona campionatura di articoli e oggetti a tema blu e ad interpretazione ed attualizzazione dei motivi delle antiche Tele Blu di Giaveno.
Riscoperte alcuni anni fa, le tele Blu di Giaveno rappresentano una peculiarità della lavorazione artigianale locale legata alla produzione di tessuti di cotone o canapa tinti di blu ed impreziositi da decori bianchi, prodotti in alta Val Sangone fra il la prima metà del XVIII secolo e fino alla seconda metà dell’Ottocento. Un antico manufatto di cui si sono ritracciati alcuni scampoli e copriletto di proprietà privata, particolarmente belli e degni di attenzione per il brillante colore blu e per l’eleganza di alcuni motivi decorativi.
Partendo dalla considerazione di questi lavori e dalla possibilità di individuare in essi una opportunità da sviluppare per la valorizzazione culturale e turistica del territorio in relazione alle potenzialità artigianali ed artistiche in special modo, l’Amministrazione Comunale ha lanciato l’iniziativa e il progetto “Blu Giaveno” volto a suggerire la realizzazione di articoli da parte delle due realtà associative, in questa fase, da proporre al turista come souvenirs, ricordo di Giaveno e della valle.
La mostra “Blu Giaveno” ha così rappresentato una prima vetrina di oggetti realizzati a mano in cui domina il colore blu o in cui è stato ripreso e proposto su articoli di diversa natura, cornici, piatti, tazze, abiti, e molto altro i motivi di decoro presenti sulle tele blu originarie.
I visitatori entrando nella Chiesa dei Batù, luogo di pregio di Giaveno, sono stati catturati dall’allestimento offerto e in diversi hanno chiesto informazioni e delucidazioni sulle antiche tele, sui manufatti presenti e sul “Blu Giaveno”.

L’incontro fra le espositrici e il pubblico ha consentito inoltre di far emergere ricordi, racconti e memoria su testimonianze di tele di colore blu di altre località. Alcuni visitatori hanno portato con se pezze ritrovate in casa di tessuto lavorato a telaio in alta Val Sangone non colorato e da parte di un'altra visitatrice un copriletto di Tela Blu con motivi mai visti. Manufatto, secondo il suo racconto, acquistato dai suoi antenati proprio a Giaveno.
Il laboratorio di tintura proposto nella giornata di domenica ha catturato l’attenzione di quanti hanno voluto conoscere meglio il suggestivo procedimento di tintura naturale blu con l’impiego del “gualdo”, dimostrato da parte dell’Associazione DonneDiValle.
Anche le attività commerciali di Giaveno sono state interessate da questa iniziativa con la consegna di un “quadrato di tessuto blu” con la scritta Blu Giaveno sistemato in vetrina o all’interno in dell’attività, come invito lancio a provare a costruire un piano comune di iniziative ed attività con al centro il messaggio di “Blu Giaveno”.
Il Blu sarà così il colore di Giaveno, lo è già con il giallo a livello istituzionale, ma diverrà anche il colore della valorizzazione turistica, culturale, artigianale di Giaveno. “Blu Giaveno è stato pensato come “un ombrello” sotto il quale sviluppare le produzioni artigianali del ricamo, della decorazione, delle lavorazioni del tessuto e del legno. Ma non solo questo. – spiega il Sindaco Daniela Ruffino - Sotto l’ombrello Blu Giaveno vogliamo che si riconoscano i negozi, le botteghe, i ristoranti, i caffè, le attività. Se dico Blu Giaveno devo pensare a Giaveno e alle iniziative, allo shopping, ai prodotti locali, al paesaggio, e a molto altro. Su questa pista è nostra intenzione lavorare e riuscire ad affermare le eccellenze che ci contraddistinguono. Per questo incontreremo e lavoreremo con i commercianti, i ristoratori, gli artigiani, gli operatori economici per raccogliere le loro proposte ed idee”.

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