Calcio in mano agli ultras e lo Stato tratta come per la mafia

Lo Stato italiano? È bravo a fare il forte con i deboli ed è debole con i forti. Ieri sera a Roma, all'Olimpico, in occasione della finale di Coppa Italia tra il Napoli e la Fiorentina,  si è consumata l'ennesima, disgustosa,   farsa italiana. Una raccapricciante trattativa tra lo Stato e UN capo ultrà napoletano figlio di un camorrista. Lo Stato ha di fatto "incoronato" Genny 'a carogna come l'interlocutore giuridico, formale, pieno di autorevolezza, in grado di trattare con lo Stato italiano. Sono disgustato e le scuse messe in piedi dal Questore di Roma di aver trattato con gli ultras per tutelare l'ordine pubblico mi infastidisce e preoccupa. Mi viene in mente quando lo Stato trattava con la mafia...  Nella foto il titolo in prima pagina di "Repubblica"

Dario Mongiello direttore@vocepinerolese.it