Corso di Laurea dell'infermieristica a Pinerolo

Proseguono in questi giorni gli incontri finalizzati a definire tutti gli aspetti dell’insediamento della Scuola di infermieristica a Pinerolo. Un progetto seguito dalla Presidente del Consorzio CUEA, Maria Luisa Cosso, dal Sindaco della Città di Pinerolo, Eugenio Buttiero, dal Vice Sindaco, Giampiero Clement, e dalla Direzione della Scuola di Medicina di Torino, nelle persone del Prof. Ezio Ghigo, del Dott. Enzo Fragapane e del Dott. Ginetto Menarello. In particolare, sono in via di definizione gli ultimi dettagli prima della firma del protocollo d’intesa che prevede il trasferimento, presso la sede di via Battisti a Pinerolo, di un canale formativo del Corso di Laurea triennale di Infermieristica sede Azienda Ospedaliera Universitaria S. Luigi Gonzaga. Nel protocollo viene programmato l’inizio dei corsi con l’attivazione del primo anno di corso (75 studenti) a partire dall’anno accademico 2015/2016. A regime saranno tre gli anni di corso, con oltre 200 studenti frequentanti i locali di v. Battisti per le attività teoriche e le strutture dell’ASLTO3.
Il Consorzio CUEA sosterrà il finanziamento per un ricercatore della Scuola di Medicina per 15 anni (60.000 Euro/anno), le spese di trasferimento dei docenti e le attività della segreteria didattica.L’accordo prevede inoltre che, già a partire da quest’anno accademico, la sede di Pinerolo diventi un luogo di formazione per le Scienze Infermieristiche e che nei prossimi anni possa essere sede di Master, Corsi di formazione e perfezionamento e scuole estive.
La firma dell’accordo tra il Consorzio CUEA, Comune di Pinerolo e Università di Torino avverrà
a Pinerolo, compatibilmente con i tempi di definizione del protocollo d’intesa, entro la fine del
prossimo mese di maggio.
Per sostenere tali impegni il consorzio CUEA ha bisogno di nuovi soci, sia istituzionali, sia associazioni, sia imprenditori piccoli e grandi, sia privati cittadini disponibili a sottoscrivere le
quote annuali per sostenere gli impegni assunti.
Un corso professionalizzante di questo tipo ha una ricaduta occupazionale e di salute reale e immediata sul territorio; avrà infatti uno stimolo formativo e rigenerativo per le strutture sanitarie, simbolo di investimento per il futuro e di impegno concreto per i giovani.