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MTB: SPETTACOLARE DOWNHILL A SESTRIERE ASSEGNATI I TITOLI REGIONALI

05/09/2013 20:57

 Domenica 1 settembre la pista Down Tower del Monte Fraiteve di Sestriere ha ospitato un doppio appuntamento con una Gara Nazionale di Downhill Mountain Bike e la prova unica valida per l’assegnazione dei titoli del Campionato Regionale Piemontese con al via un centinaio di bikers.   

I concorrenti si sono giocati il successo in una manche secca per un’adrenalinica discesa di 2 Km dai 2.345 metri del monte Fraiteve ai 2.035 del Colle di Sestriere per un dislivello totale di 390 metri. Un percorso con ben 18 salti di varia difficoltà per balzi che arrivano a sfiorare i 10 metri. Un percorso che, nelle qualifiche di sabato 31 agosto, ha visto letteralmente volare l’italiano Andrea Gamenara (Ancillotti-Doganaccia) autore del best corno col tempo di 3’06’’ 93 alla media oraria di 65Km/h, sfiorando quasi i 70Km/h come velocità massima. Tra gli spettatori che hanno seguito le prove di sabato anche i ragazzi della Nazionale Italiana di Corsa in Montagna in ritiro a Sestriere per preparare i Mondiali in Polonia ad inizio settembre. La giornata di sabato si è chiusa con l’esibizione live in piazza Fraiteve della sassofonista Jessica Cochis.

Domenica alle ore 14.00 è scattata la gara “one shot” a tutto gas giù dal Fraiteve. Il miglior crono assoluto è stato fatto segnare da Franco Edoardo con 3’09’’29 che ha preceduto di un soffio, meno di un secondo, Lucas Amadini (3’10’’24). Terza piazza per il francese Gregory Brunache (3’12’’15). Solo sesto Andrea Germenara, incappato in un paio di errori pagati a caro prezzo. In campo femminile Rosaria Ferruccio è stata autrice di una discesa esemplare, scendendo sotto il muro dei 4 minuti mettendosi dietro numerosi “maschietti”.

Giampiero Goia (BikeClubSestriere) sulla pista di casa ha ricambiato il grande tifo dei supporter con un sensazionale quarto tempo (3’12’’76), primo assoluto Master, che gli è valso anche il titolo di Campione Regionale. Ecco gli altri atleti che si sono laureati campioni regionali a Sestriere: Gianluca Callegaro (Esordienti); Andrea Peretti (Allievi); Davide Sottocornola (Open); Gianpiero Goia (Elite Sport); Massimo Torchio (Master2); Elio Campana (Master4); Giovanni Bresciano (Master5).

“Organizzare una prova di DH Mountain Bike rappresenta sempre un grande impegno - spiega Maurizio Poncet, Presidente Bike Club Sestriere -  a prescindere dalla titolazione dell’evento. Quest’anno abbiamo dovuto ripristinare molti punti del tracciato danneggiati dalle nevicate invernali a dalle abbondanti piogge di primavera. Abbiamo messo in campo una squadra di 70 persone, dislocati tra partenza e arrivo, compresi 28 marshall lungo altrettante postazioni strategiche per garantire la sicurezza lungo il percorso. Tutto è andato bene la pista è sempre molto apprezzata dai rider e siamo molto soddisfatti del lavoro svolto. Un arrivederci al prossimo anno in cui puntiamo ad appuntamenti sempre più importanti sulla pista Down Tower di Sestriere”.   

 L’evento è stato ripreso dalle telecamere di Bikechannel, la piattaforma Sky, che diffonderà le immagini della gara all’interno dei propri palinsesti, seguitissimi dagli appassionati di mountain bike.

 BICI SPECIALI – Per affrontare una prova di downhill al giorno d’oggi serve assolutamente una bici speciale non è possibile, come avveniva un tempo, parteciparvi in sella ad una classica mountain bike. Una volta con la stessa bici si poteva partecipare ad una gara di cross country oppure di downhill. Oggi non è più così in quanto la downhill è diventata una disciplina a se stante e richiede un “mezzo” adatto alle fortissime sollecitazioni tra salti, dossi e cunette disseminati lungo il percorso. Le sospensioni hanno escursioni maggiori rispetto alle mtb classiche che arrivano sino a 200mm sia all’anteriore che al posteriore. I freni sono a disco da 18 mm anche se nella downhill sono quasi un dettaglio. Le bici hanno un telaio molto robusto e rigido che pesa tra i 16 e i 18 kg (8Kg in più rispetto alle mtb).

BIKERS DAI 14 AI 60 ANNI – Pionieri del downhill sono stati alcuni piloti di motocross che nel tempo, andando avanti con gli anni, hanno iniziato a correre in discesa con le bici. Oggi, dopo oltre vent’anni, è nata una vera e propria generazione di giovani cresciuti attorno a questa disciplina. Non a caso in gara vi sono i giovani cadetti, dai 14 ai 16 anni, sino ad arrivare alla categorie maggiori con veri e propri “senatori” che arrivano a gareggiare a sessant’anni compiuti.

 

 

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