Chiudete gli ospedali? E noi suoniamo le nostre campane nelle valli pinerolesi

Per chi suona la campana!

100 campanili, 30.000 rintocchi a martello chiedono alla Regione

Piemonte ascolto. Originale protesta dei cittadini valdesi e cattolici nelle

Valli Pinerolesi, contro l’azzeramento dell’Ospedale di Pomaretto

Il vescovo pinerolese Piergiorgio Debernardi ed il Moderatore della Tavola Valdese, pastore

Eugenio Bernardini hanno condiviso la protesta dei sindaci e dei cittadini delle Valli Chisone e

Germanasca, contro l’azzeramento dei posti di lungo degenza e riabilitazione della struttura di

Pomaretto. Alle 18,30 di Domenica 21 luglio tutti gli oltre 100 campanili del territorio suoneranno

simultaneamente per 5 minuti, attirando l’attenzione dei vertici politici e sanitari regionali su

quanto sta avvenendo nell’ex Asl10 ora integrata nella mastodontica To3. L’importanza che il

piccolo nosocomio riveste per l’utenza montana ed i disagi che comporterebbe la sua chiusura

sono enormi, poiché gli intenti della direzione dell’Asl To3 escluderebbero di fatto una grande

porzione di territorio dalla fruizione di fondamentali servizi sanitari, costringendo un’utenza già

penalizzata da collegamenti scarsi e morfologicamente impegnativi a lunghi spostamenti verso

altri ospedali concentrati nell’area urbana torinese. Una politica che vedrebbe i valligiani

pinerolesi privati di diritti fondamentali in nome di economie e tagli che sebbene necessari non

possono essere a totale carico di un’unica parte di popolazione, ma che devono essere ripartiti

equamente. Ancora una volta le diverse confessioni presenti nel pinerolese hanno dato prova di

solidarietà e di comunione di intenti ed insieme agli amministratori locali hanno trovato modo di

attualizzare una forma di protesta che sembrava ormai esclusivo retaggio di storia e letteratura.

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