FIORI MUSICALI Musica, partiture, oggetti e arredi in un viaggio tra le note di Reynaldo Hahn nella Parigi dell’Art Nouveau floreale
Nel pomeriggio di sabato 20 aprile autorità politiche di diverso ordine e grado, amministratori del
Canavese e rappresentanti di numerose realtà culturali del territorio hanno partecipato, a Romano
Canavese (To), in via Fiume 15, presso la Fondazione Arte Nova, all’inaugurazione della mostra
dal titolo “Fiori Musicali- Musica, partiture, oggetti e arredi in un viaggio tra le note di Reynaldo
Hahn nella Parigi dell’ Art Nouveau floreale”.
Diviso in cinque sale, l’allestimento, curato da Alessandra Ariagno, è proposto dalla Fondazione
FAN, in collaborazione con due Istituzioni parigine: l’“Association Reynaldo Hahn” presieduta
da Jean-Christophe Etienne, e gli Archives Editions Leduc-Heugel. Preziosa la collaborazione e la
presenza dei collezionisti Jacques Coquelin, Rodolfo Caglia e di Marilina di Cataldo.
A rimanere senza fiato di fronte alla bellezza, all’eleganza e alla ricercatezza dei preziosi oggetti
esposti nel percorso di visita, sono stati, tra gli altri, anche il consigliere regionale Roberto Tentoni ed il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte Mario Turetta.
Al suo arrivo nella prima sala, il visitatore viene preparato ad un vero proprio viaggio nell’Art
Nouveau e nell’atmosfera magica dei salotti parigini, di cui il compositore Reylando Hahn
fu protagonista incontrastato tra fine ‘800 ed i primi 40 anni del ‘900. Ad accogliere coloro
che vogliono avventurarsi in questo viaggio tra storia, teatro, musica e arte è l’installazione
“Passeggiata tra i motivi floreali dell’Art Nouveau”, composta da oltre 400 copertine illustrate
d’epoca che ben si affiancano all’eleganza dell’espressione floreale del tempo. Un supporto audio
con musiche ed interviste a Reynaldo Hahn e la proiezione, presso una sala apposita, del dvd sul
grande compositore, permettono un’immersione veloce e completa nell’argomento della mostra.
Il documentario, esclusivo, realizzato da Jean Christophe Etienne, ripercorre le vicende umane e
professionali di Reynaldo Hahn, attraverso un racconto fatto di immagini e musica. Il documentario è parte integrante del cofanetto dedicato al grande musicista, realizzato, dopo oltre cinque anni di approfondite ricerche, dalla pianista Cristina Ariagno, specializzata nell’esecuzione del repertorio francese del primo Novecento.
Il cofanetto presenta, in copertina, il "Ritratto della principessa Marthe-Lucile Bibesco” di Giovanni Boldini, olio su tela datato 1911, che sintetizza i canoni dell'Art Nouveau, diventandone una delle immagini emblematiche.
La seconda sala, dedicata al genio e alla versatilità creativa di Hahn, ospita un mobiletto per la
musica di Majorelle, la statuetta “Musa della Musica”, immagini del “musicista letterato”, come lo
definì Marcel Proust, un delizioso portacarte in seta dipinta a mano, partiture d’epoca provenienti da Cannes, dove Hahn fu per oltre dieci anni direttore artistico, libri e documenti che testimoniano la complessa e poliedrica personalità del personaggio.
La terza sala è un omaggio alla grandissima attrice Sarah Bernhardt. Litografie, oggetti e
suppellettili rievocano il fascino di una donna che fu protagonista sulla scena, ma anche nella vita del compositore francese. Tra i suoi oggetti ritroviamo, un ventaglio, spille, pettini e fibbie in cui la magia Art Nouveau trasforma fiori ed insetti in soggetti inediti, dalle fattezze delicate e misteriose. Il volume “La Grande Sarah”, realizzato da Hahn e dedicato all’attrice con un autografo originale, affascina e coinvolge.
Dopo aver superato un grammofono Pathé originale del 1912, perfettamente funzionante, si accede al quarto spazio, arricchito con mobili d’epoca dalla fogge floreali e sempre sorprendenti.
La quinta e ultima sezione del percorso di visita, ampia e luminosa, è un vero e proprio finale in
crescendo che lascia senza fiato in un turbinare di vasi e suppellettili floreali, strumenti musicali
splendidamente intarsiati, arredi e raffinate stoffe. Troneggia, al centro della scena, un pianoforte
d’epoca restaurato da Emanuele Serazio di San Giorgio Canavese.
La Fondazione è aperta dal martedì alla domenica dalle 15 alle 19 ( per gruppi, anche al mattino su prenotazione). L’ingresso alla mostra Fiori Musicali è inserito nell’Abbonamento Musei Torino Piemonte 2013 (biglietto 6 euro, per gli abbonati ridotto 4 euro).