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Grillo superstar. La vittoria dei giovani per il loro e nostro futuro

26/02/2013 9:28

Elezioni 2013: Ha stravinto il malumore italiano

di Alessandro Gagliano

 

Prendendo il caffe al bar, facendo le commissioni al supermercato, chiaccherando con gli amici era abbastanza evidente che il partito di Berlusconi sarebbe tornato molto in alto. Il perchè è abbastanza semplice: vox populi riteneva "tutti uguali "i soliti politici" ed assegnare un voto ad uno invece che ad un altro era evidente. Ma la genialata di promettere 4 milioni di posti di lavoro, la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, il rendere (di tasca propria) i soldi dell'IMU e una miriade di altre cose, faceva pensare che molto probabilmente avrebbe preso voti da quella parte di italiani stufa ed arcistufa del solito andazzo. Pur essendo già memori di promesse trite e ritrite e mai nemmeno iniziate, è stato votato proprio in nome del fatto che "tanto uno vale l'altro" quindi basta che mantenga una promessa ed è già qualcosa. Ma gli è sfuggito d'essersi trasformato nella propria Nemesi...

Bersani iniziava a festeggiare già dopo aver vinto contro Renzi, gridando vittoria ogni tre per due e smacchiando leopardi, facendo una campagna elettorale in puro stile kamikaze...

Monti ha dato l'impressione di aver assaggiato la caramella (quando fu nominato Presidente del Consiglio) e di esserne stato ammaliato. Io personalmente credo che se non avesse dato troppa importanza a chi inveiva contro di lui e, nel contempo si fosse riletto Dante (... guarda, passa e non ti curar di loro...), non avrebbe fatto il gioco di chi conosce queste trappole meglio di lui. Così da "non simpatico" (riconosciamogli che ha avuto il peso di un incarico decisamente impopolare) che poteva apparire, è diventato antipatico ed ha perso un bel po' di voti.

Cui prodest ? Chi ne ha tratto vantaggio da tutto questo ? Il Movimento 5 stelle. Merito deì giovani che son stufi di non avere riferimenti politici giovani (Barak Obama, il Presidente degli Stati Uniti d'America, l'uomo più potente del mondo, è nato il 4 agosto 1961 a Honululu, la maggior parte dei nostri politici sono sopravvissuti alle guerre puniche). Merito di chi ha ancora voglia nel credere, nello sperare (un mio amico ha affermato che preferiva un salto nel buio con Grillo che votare uno qualunque degli altri) e merito della vecchia Partitocrazia che ci ha esasperati.

Ma su tutti i motivi, uno è stato sempre il primo: il malumore italiano nei confronti della politica attraverso la bocca di Grillo. Il Beppe Nazionale tuona contro di loro da circa trent'anni. E noi ci ridevamo sopra. Bravo ! Cantaglile tu ! Gli urlavamo ai suoi spettacoli. E lui ha avuto il coraggio di darci voce. Stasera ho seguito le varie trasmissioni politiche ed un argomento ricorrente tra politici e giornalisti era quelle che non si può mandare Grillo di fronte al Parlamento Europeo. Ah no ? No ! Perchè non è credibile, perchè non ha un programma. Allora, dico io, che è meglio mandare Berlusconi (per memoria: durante la seduta del Parlamento europeo del 2 luglio 2003 diede del Kapò a Martin Shultz. Cercate la versione integrale su You Tube e rimarrete sbalorditi). Oppure mandiamo Bersani con il suo sigaro-trendy (come il portaocchiali di Bertinotti) così potrà lagnarsi di Berlusconi. Uno dei pochi credibili è, o meglio, era Monti.

Ma poi perchè non dovrebbe essere credibile Grillo ? Son trent'anni che è coerente. E poi pensate come ha battezzato la corrente da lui avviata: Movimento. Non partito. Movimento. E questo la dovrebbe dire lunga. Forse, anzi, togliamo il fose. Sicuramente da oggi l' Italia non sarà più la stessa. Perchè chi non ha votato M5S per paura di vedere il proprio voto disperso ora si sta mangiando le mani. E per tanti altri motivi che non vi sto ad elencare (comincio ad avere sonno).

Ma, in conclusione, vorrei ricordarvi una cosa fondamentale: alle prossime elezioni Grillo STRAVINCERA'. Perchè non ha fatto promesse fantasmagoriche tipo case sulla Luna o tasse ridotte all'osso. Ha solo detto che avrebbe messo delle persone oneste e giovani in politica. Poco e niente. Ma in un Paese dove falsi invalidi, mazzette e corruzione fanno la parte del leone, mi parte sia stata la promessa più bella dai tempi di Giolitti ed Einaudi. E finalmente possiamo tornare a sperare.

Grazie per l'attenzione.

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