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Torna in consiglio la ZTL Da sempre un incubo... e adesso le comiche

16/02/2013 19:37

Se non fosse che a certe scelte è riconnesso il dramma di numerose famiglie di negozianti, la si potrebbe prendere con una gran risata, proprio come è finita l’altra sera in consiglio comunale. L’occasione è stata fornita dal gruppo dei Moderati che ha ripreso una mia mozione di un anno fa, relativa alla proposta di rivedere l’orario della ZTL, per non far morire il centro storico. Senza sforzarsi troppo di cambiare le parole, ecco che, a tarda serata, la mozione si presenta per essere discussa quando, come più d’uno aveva già previsto, il consigliere Mensa prende la parola per dire che la mozione è ritirata. Dunque non ci sarebbe stata nessuna discussione. Un cavillo formale era però in agguato. Infatti, uno dei due firmatari era assente e dunque la mozione non poteva essere ritirata da un consigliere soltanto. Anzi, poiché era stata legittimamente inserita nell’ordine dei lavori andava discussa e poi votata. A seguire scene tragicomiche, con il consigliere Mensa che faceva la spola tra lo scranno della presidenza e quello del segretario comunale mentre il presidente del consiglio a gran voce lo invitava a prendere la parola, per illustrare la sua proposta. L’ultima trovata per salvarsi da una figura barbina il consigliere moderato l’ha avuta chiedendo un’inversione dell’ordine dei lavori, sperando chiaramente che entro poco tempo l’ora tarda (era quasi mezzanotte) avrebbe imposto la chiusura del consiglio. Ironia della sorte, il punto successivo era costituito sempre da una mozione sulla ZTL, presentata stavolta dal rappresentante di Beppe Grillo, e quindi, trattandosi della stessa materia, il regolamento imponeva che i due atti venissero discussi congiuntamente. Insomma, non c’era proprio via d’uscita, bisognava discutere del centro storico mentre si capiva lontano un miglio che il proponente non aveva la benché minima volontà di farlo. Evidentemente, per un caso tutto fortuito, è emerso con chiarezza che non c’era nessun interesse a parlare del centro storico, semmai solo quello di lanciare un po’ di “fumo negli occhi” per imbonire quanti invece da tempo invocano un dibattito serio e produttivo di risultati, sul futuro del centro cittadino. Così mestamente, si è chiusa la triste scena da dilettantismo allo sbaraglio mentre la riunione dei capigruppo, convocata per non scadere oltre il ridicolo, decretava di rinviare, ancora una volta, il dibattito. Tutti a casa dunque, sindaco, consiglieri e quei pochi cittadini presenti in aula, ancora indecisi se piangere o ridere di quanto appena accaduto.

Fin dal suo nascere la ZTL è stata contestata dai commercianti e non solo. Nella foto, le manifestazioni di protesta contro la ZTL, durante l’inaugurazione della Fiera dell’Artigianato, nel 1998. Proteste inutili e inascoltate. Nel frattempo il centro storico, commercialmente parlando, è morto. Sarebbe bene che qualcuno se ne rendesse finalmente conto e lasciasse da parte la demagogia. Troppa demagogia.

nella foto:

                                                                                     Consigliere comunale Massimiliano Puca

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