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GIORNATA DELLA MECCATRONICA ALL'I.T.I.S. "PORRO"

22/01/2013 20:02

Sabato 26 gennaio avrà luogo la GIORNATA DELLA MECCASTRONICA presso l'I.T.I.S. "Porro"
di Pinerolo. La rassegna, che si svolge dalle ore 15 alle ore 17, è aperta a tutti. E’ una
buona occasione anche per gli studenti di terza media, e i loro genitori, per approfondire la
conoscenza dell’istituto in vista della scelta di proseguimento degli studi.
L’I.T.I.S. “Porro” di Pinerolo è l’istituto in cui si formano i Periti Industriali. Lo dice la parola
stessa: esperti in settori industriali. Quali? Tutti quelli che hanno nel proprio interno tecnologie
automatiche di produzione. Dalla produzione di cioccolatini, all’abbigliamento, da organi
meccanici per motori ai circuiti elettronici di qualunque tipo di apparecchiatura.
In qualunque settore industriale di produzione, laddove esistono sistemi automatici quali robot,
PLC ed altro a tecnologia evoluta, oltre che disegno di progettazione CAD, il Perito Industriale
in Meccatronica è in grado di inserirsi in modo proficuo.
MECCATRONICA: una parola nuova, moderna, frutto dell'unione di Meccanica ed Elettronica. In
realtà comprende anche l'informatica.
Grazie all'evoluzione tecnologica, tutti i settori produttivi si sono automatizzati tramite robot e
sistemi automatici di vario genere. La scuola non poteva e non doveva restare a guardare.
L'I.T.I.S. "Porro" di Pinerolo, nel corso per Periti Industriali specializzazione Meccanica-
Meccatronica ha inserito la didattica della robotica e della meccatronica. Un grande progetto di
innovazione per sostenere e innovare il corso di studi di Perito Industriale.
L'istituto "Porro" è uno dei primi istituti ad aver aderito alla Rete Provinciale Robotica
("Robotica a scuola") fortemente voluta da un gruppo di scuole, dall'Unione Industriale, dalla
Camera di Commercio e dalla Provincia di Torino e da altri enti pubblici e privati, nonché da
diverse aziende che hanno creduto nel progetto.
Sottoscrivendo il protocollo di intesa, ci si è impegnati a confrontarci sistematicamente sul
cosa, come e dove "fare".
Innanzitutto abbiamo individuato, insieme agli altri aderenti alla rete, la strada da percorrere
all'interno delle possibilità consentite dalla riforma della scuola superiore.
La “mission” della rete è quella di innovare i processi didattici, nell’ottica della MECCATRONICA,
all'insegna anche e soprattutto dei fabbisogni lavorativi del tessuto industriale della provincia e
della regione. Siamo fra i primi in Italia.
I ragazzi studiano in modo approfondito e applicano le loro conoscenze in laboratorio. Parte
teorica e concettuale unita a sperimentazione scientifica nei laboratori.
L'automazione industriale si evolve quindi con la meccatronica e la robotica; nuovi processi
produttivi richiedono nuove conoscenze ma soprattutto un nuovo modo di pensare: mappe
mentali e concettuali sono il fondamento su cui inserire queste nuove conoscenze. Iniziamo
già sin dalle classi prime e seconde con le discipline specifiche quali informatica, tecnologie e
tecniche del disegno e della rappresentazione grafica, sciente e tecnologie applicate. Ciascuna
disciplina in una visione sia specifica per se stessa, sia di carattere generale e quindi collegata
in stretta misura con le altre: matematica, inglese, italiano, diritto ed economia, fisica, chimica
senza le quali non si può prescindere per una formazione completa del Perito Industriale.
In questi anni, particolare attenzione alla revisione dei programmi hanno dimostrato i proff.
Longoni, Manfredi, Marengo, Milioti e Salvai. E’ stato avviato ormai da un anno e mezzo un
intenso programma di formazione e perfezionamento per i docenti. Siamo in continuo contatto
e confronto con i formatori, con le aziende e gli enti pubblici e privati che ci hanno dato fiducia
attraverso stimoli e risorse. Siamo in continuo contatto con gli altri istituti della rete in cui sono
presenti docenti con altrettanto entusiasmo.
La robotica.
In una prima fase gli studenti affrontano la “robotica” di primo livello.
Kit "pret a porter" con costruzioni e programmazione software interattiva. Oggetti su cui
riflettere dopo aver manipolato per il loro assemblaggio. Proprio sulla manipolazione fine è
necessario intervenire con gli studenti per recuperare ed approfondire le capacità di "toccare"
gli oggetti, assemblarli dopo averli mentalmente immaginati in uno spazio tridimensionale.
E' proprio lo spazio mentale che deve essere l'ambito fondamentale per la collocazione,
attraverso la percezione tattile e ragionata, del singolo oggetto in relazione ad altri singoli
elementi: un insieme inizialmente disaggregato e successivamente assemblato dagli studenti.
Un tutt'uno movimentato da una centralina connessa al computer su cui si "scrive" il
programma da far eseguire all'oggetto assemblato.
In una seconda fase gli studenti passano ad operare su grandi robot industriali.
Nel nostro caso, un grande robot fornito con specifico finanziamento da aziende ed enti
aderenti alla rete con l’impegno di cospicue risorse. Un robot all'interno di una cella protetta
con cui gli studenti sperimenteranno la movimentazione nello spazio, tramite linguaggi di
programmazione. Gli studenti si cimenteranno e confronteranno con problematiche via via
più complesse; effettueranno scelte razionali e di ottimizzazione delle stesse in attività sia di
progettazione che di realizzazione. Gli studenti lavoreranno sia in gruppi che individualmente
per individuare i problemi, scegliere le soluzioni, verificare i risultati.
Il giorno 5 dicembre 2012, alla presenza di autorità locali, provinciali e regionali, nonché di
esponenti di aziende, enti pubblici e privati abbiamo inaugurato la cella robotica. A Pinerolo
quindi una grande novità per il territorio, una sfida che abbiamo accettato già sin dalla nascita
e che perseguiamo in modo sempre più intenso ed efficace per i nostri studenti.

Ferruccio Marengo – Docente I.T.I.S. Porro” di Pinerolo

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