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Veni Legi Vidi: Fantastic Mr Fox, altro che film per bambini!

01/12/2012 10:28

Come promesso qualche settimana fa, parte oggi la nuova rubrica cinematografica di Voce Pinerolese. “Veni Legi Vidi”, tre semplici e veloci azioni, alla maniera di Giulio Cesare, che vi permetteranno, anziché di sconfiggere Farnace II, di passare qualche piacevole ora in compagnia di un buon film. Vi proporrò due film al mese: uno scelto liberamente da me, l'altro tra quelli in proiezione nelle sale cinematografiche.

Questa settimana ho optato per uno dei miei film di animazione favoriti, "Fantastic Mr Fox". Appena terminato di vederlo, ho capito che ormai i film d'animazione non sono più solo roba da bambini: attenzione al dettaglio, tecniche di resa visiva molto ingegnose e trama che affronta temi anche delicati. Insomma, film in tutto e per tutto, altroché solo per bambini!

Tratto dall'omonimo romanzo di Roald Dahl, il lungometraggio racconta la storia di Mr. Fox, elegante volpe ed ex ladro di polli, che decide di dedicarsi al giornalismo e vivere una vita tranquilla tra gli altri animali in campagna, insieme al figlio Ash ed alla moglie, Mrs Fox . La tranquillità nella comunità del bosco dura finché Mr Fox, spinto dal desiderio di comprare una casa in un albero per la sua famiglia, decide di fare un ultimo grande colpo ai danni delle tre fabbriche del villaggio. Per sua sfortuna, queste appartengono a tre crudelissimi e temibili contadini-imprenditori Boggis, Bunce ed il “capo” Bean. La situazione porta ad una vera e propria guerra di quartiere tra gli animali e gli abitanti del villaggio, con risvolti comici molto divertenti.

 

“Fantastic Mr Fox” è il primo (capo)lavoro di animazione di Wes Anderson (2009), regista di celebri film "indipendenti" come “I Tenenbaum” e “Il treno per il Darjeeling”. Non è il solito film d'animazione con trama banale e personaggi stereotipati, anzi. Innanzitutto, la vicenda è piuttosto interessante, poiché resa in modo originale dal regista e perchè presenta elementi di critica e satira sociale, affrontando temi come il rapporto tra padre e figlio e la devastazione spietata dell’ambiente perpetrata dall’uomo; inoltre, come in molti film di Anderson, quello che più conta sono i personaggi ed i dialoghi, doppiati alla perfezione da un cast stellare (George Clooney, Owen Wilson, Bill Murray, Meryl Streep e altri). Parte di questo aspetto chiaramente si perde nella traduzione in italiano, anche se, ad esempio, Francesco Pannofino, che qualcuno ricorderà come l’eccentrico regista René della mitica serie “Boris”, svolge un ottimo doppiaggio per il personaggio di Mr Fox. Quindi, se masticate un po’ di inglese, vi consiglio di vederlo in lingua originale.

La superba colonna sonora, realizzata da Alexandre Desplat (“The Queen”, “Il Curioso Caso di Benjamin Button”, “Il Discorso del Re”), accompagna il film con l’occasionale canzone dei Beach Boys o dei Rolling Stones. Da far notare la canzone di Jarvis Cocker, cantante dei “Pulp”, noto gruppo inglese, realizzata esclusivamente per questo lungometraggio.

“Fantastic Mr Fox” si differenzia da molti altri film del genere anche dal punto di vista tecnico, sia per quanto riguarda la resa visiva, sia per personaggi e dialoghi. In primo luogo, questa pellicola è stata realizzata quasi interamente con la tecnica dello stop motion, che consiste nel creare l’illusione del movimento spostando leggermente i personaggi (in questo caso dei pupazzi alti una trentina di centimetri) in ogni fotogramma. Il film ha una freschezza ed immediatezza che lo fanno quasi sembrare un’opera di animazione adattata ad una live action (i film con attori reali a cui siamo abituati). In un certo senso, è proprio così, e questo è in parte dovuto al fatto che i doppiatori, anziché recitare in uno studio, seguano fisicamente le azioni dei personaggi (per esempio, per doppiare un personaggio in corsa, la voce del doppiatore verrà registrata mentre è lui stesso a correre).

 

Dal punto di vista visivo, il film è impeccabile. Tutte le ambientazioni interne ed esterne non sono fatte al computer, ma sono costruzioni reali miniaturizzate, realizzate da un team che ha prestato un'attenzione estrema al dettaglio. Piccoli elementi che alcuni chiamerebbero difetti, come il ciuffo di peli dei personaggi che cambia posizione tra un'inquadratura e l’altra, contribuiscono all’atmosfera particolare. L’aspetto hand made è sicuramente dovuto anche all’influenza del direttore della fotografia, Tristan Oliver; avendo lavorato nei film di "Wallace and grommit" e, più recentemente, in "Paranorman”, Oliver è divenuto ormai un esperto di film con miniature realizzati in stop motion. Ho avuto il piacere di assistere ad una sua conferenza, in cui parlava proprio del fatto che l’illuminazione abbia giocato un ruolo fondamentale nella creazione degli ambienti e del feel (atmosfera) del film; in particolare nelle scene, esteticamente stupende, in cui i coniugi Fox litigano. Un esempio pratico delle tecniche “fatte in casa” con particolare utilizzo delle luci è la scena del litigio nelle fognature con la cascata sullo sfondo. Qui l’acqua è in realtà un rullo di pellicola da cucina in rotazione e l’illuminazione dei personaggi, per ricreare il riflesso dell’acqua, è stata realizzata con l’utilizzo di due vetri smerigliati in movimento davanti alla luce.

Insomma, “Fantastic Mr Fox” è un film realizzato con un’attenzione al dettaglio e un'abilità tali da renderlo una vera e propria opera d’arte, adatta a tutte le età. Quindi, quando avrete un po’ di tempo libero, guardatelo, vi assicuro che ne vale la pena.

Con questo vi do appuntamento tra due settimane. Se avete considerazioni, critiche, o altre proposte l’indirizzo è redazione@vocepinerolese.it

 

Matteo Olivieri

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