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50 pipistrelli nella controsiffittatura in un ufficio postale

11/09/2012 13:10

“Non accendere le luci! Batman in azione!” avvisava ironicamente stamani un cartello scritto a mano e collocato in un corridoio da alcuni dipendenti degli uffici amministrativi di Poste Italiane, in via Alfieri 10 a Torino. Da alcuni giorni una cinquantina di Pipistrelli avevano trovato un comodo rifugio in una controsoffittatura del corridoio del secondo piano dell’edificio di via Alfieri, mettendo un allarme gli impiegati, preoccupati per la sorte dei piccoli mammiferi. 

 

Stamani la situazione è stata risolta grazie all’intervento del personale specializzato del Servizio Tutela Fauna e Flora della Provincia: i pipistrelli sono stati pazientemente recuperati uno ad uno e liberati all’esterno dell’edificio. “Si tratta di un intervento piuttosto frequente, poiché, pur essendo del tutto innocui, i pipistrelli suscitano allarme e preoccupazione in molte persone che li ritrovano. - spiegano i responsabili del Servizio Tutela Fauna e Flora – I pipistrelli, rappresentano un terzo delle specie dei mammiferi terrestri italiani. Sono gruppo zoologico estremamente importante sotto il profilo della biodiversità, ma, purtroppo, sono anche uno dei più minacciati. Ecco perché sono severamente tutelati da leggi nazionali e regionali e da una Direttiva dell’Unione Europea”. Oltre all'ovvio divieto (sanzionato penalmente) di uccidere, catturare, detenere e commerciare esemplari, la normativa stabilisce che i pipistrelli non debbano essere disturbati, in particolare durante le varie fasi del periodo riproduttivo e durante l'ibernazione. I loro siti di rifugio non devono essere danneggiati né distrutti. (Nelle foto i pipistrelli trovati nella controsoffittatura in via Alfieri a Torino

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