"Pacchetto Sviluppo" per Pinerolo. La proposta del Gruppo "Progetto per Pinerolo"

Abbiamo deciso di lanciare una serie di inziative efficaci ed incisive con l'obiettivo di cercare di stimolare l'amministrazione Comunale che, fino ad oggi, purtroppo, è stata spesso latitante.

Vogliamo puntare su azioni mirate e specifiche ma inquadrate nel nostro programma elettorale che poneva al centro lo sviluppo economico e del nostro territorio.

Abbiamo deciso di utilizzare lo strumento delle proposte di delibera da sottoporre al Consiglio, evitando il ricorso ad inefficaci mozioni che necessiterebbero di attuazione, e ercando di giungere all'approvazione di atti giuridicamente efficaci fin da subito.

 I primi passi del nostro modesto "pacchetto sviluppo" sono incentrati su un forte incentivo alla riqualificazione urbana (Attuazione Legge 106 e delibera valorizzazioni) e sullo stimolo dell'attività pubblica e delle aziende tramite la realizzazione di un ufficio bandi e finanziamenti.

La creazione di un uffico di fund rising (termine inglese divenuto quello ufficiale per questa attività) consentirà di innescare dinamiche virtuose di sinergia pubblico privato e di accedere a risorse economiche essenziali per il rilancio del territiorio.

Troppi bandi regionali, nazionali e comunitari sono andati e continuano ad andare persi e rappresentano opportunità perdute per il nostro territorio. E questo per mancanza di visione, di organizzazione e di incisività amministrativa.

 Non vogliamo più rimanere impotenti ad assistere all'inesorabile declino del nostro territorio e cercheremo, quindi, di essere sempre più propositivi e di incalzare senza sosta l'amministrazione.

 Nell'ambito dell'azione politica del nostro Gruppo si inquadra anche la realizzazione del nuovo sito www.progettopinerolo.it

sul quale sono riportati TUTTI i documenti legati alla vita del Consiglio Comunale oltre che molto materiale informativo e documenti vari. Il sito è strutturato come blog e consente a chiunque di commentare, criticare e fornire nuove idee. (Nella foto Andrea Chiabrando)

Andrea Chiabrando

Claudio Crosetti