Facebook Twitter Youtube Feed RSS

Non abbandonate i cani. Nemmeno in estate. La Guardia Zoofila

20/06/2012 12:30

Lega Italiana Difesa Animale Pinerolo, Lega Nazionale Difesa del Cane Sezione Val Pellice e Amici del Rifugio di Cavour

L’estate è alle porte e con essa, la barbara pratica di abbandono dei cani. Ognuno di noi dovrebbe essere un “piccolo guardiano” dei nostri amici animali, ma esiste anche una figura istituzionale preposta alla loro difesa, la Guardia Zoofila. Una Guardia Zoofila è un Pubblico Ufficiale in materia di protezione animali, che svolge opera di prevenzione e repressione contro il maltrattamento degli animali. Agisce di iniziativa e in collaborazione con Carabinieri, Polizia, C.F.S, G.d.F., Polizia Locale, svolge efficace propaganda zoofila e ecologica nella cittadinanza, con particolare attenzione alla scuola e ai giovani, collaborando con la Protezione Civile. Le Guardie Zooofile operano nei seguenti settori: controlli sull’anagrafe canina, su abbandoni, malattie infettive e sulla situazione del randagismo periferico. Le guardie mirano a controllare l’entità dei randagi e dispongono, in collaborazione con le istituzioni, la soluzione più equa per gli animali e per i cittadini; collaborazione con l’Autorità Giudiziaria nei casi di maltrattamento; controllo delle colonie feline; prevenzione e repressione delle infrazioni ai regolamenti di polizia urbana e rurale; controlli su fiere e mercati; trasporti di animali (sia commerciali che il trasporto di animali d’affezione); controllo allevamenti; servizio informatico di consulenza legale in materia di protezione animali. Poiché non avrebbe senso proteggere gli animali dalla violenza diretta e lasciarli indifesi contro il degrado ambientale, le GEZ hanno il compito di rilevare tutte le alterazioni dell’ecosistema come abbandono rifiuti, accensione di fuochi etc. Essere una Guardia Zoofila non deve essere inteso come occasione per vendicare i torti subiti dagli animali, o per assumere la veste di giudice nei confronti di comportamenti discutibili, ma come opportunità per collaborare con le Autorità in tutti quei casi in cui sono violati i loro diritti.  Per poter fare questo è indispensabile conoscere, oltre ad alcune nozioni basilari di etologia, anche la moltitudine di leggi e regolamenti, per cui si frequenta un corso di formazione sia pratico che teorico; superando l’esame finale si è abilitati alla funzione di agenti di polizia giudiziaria. Le Guardie Zoofile operano prevalentemente su segnalazioni provenienti dai cittadini senza alcuna sovvenzione statale, a titolo volontario. Per questa ragione abbiamo bisogno di sempre più persone disposte a svolgere questo tipo di attività. L’A.N.P.A.N.A  ( Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente ONLUS) sezione provincia di Torino organizza un Corso a tal proposito, che inizierà Sabato 23 giugno a Osasio  per qualsiasi informazione a riguardo rivolgersi al 3281704412 – 3389255933 oppure scrivete  a  presidentetorinoanpana@gmail.com. Raccogliamo la testimonianza diretta di una Guardia: “essendo una Guardia Zoofila operante sul territorio pinerolese, ci tengo a informare che dal 1991 in Italia, esistono leggi a tutela degli animali d’affezione e da reddito, che vanno rispettate per non incorrere in sanzioni, ma soprattutto per garantire agli animali un’esistenza dignitosa e priva di sofferenze. Le regole da rispettare sono elementari, ma nonostante ciò, durante i numerosi sopralluoghi svolti, capita spesso di riscontrare, per esempio, cani legati a catena corta sotto il sole senza una ciotola d’acqua! La detenzione a catena va sempre evitata, ma qualora necessaria, occorre che all’animale sia assicurato movimento libero quotidiano, che la catena sia mobile con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri e, continuando a citare il D.P.G.R n° 4359/93 “qualora i cani siano detenuti prevalentemente in spazi delimitati, sono necessari almeno 8 metri quadrati per capo adulto; i locali aperti sull’esterno per consentire l’illuminazione e ventilazione. Lo spazio occupato deve essere mantenuto in buone condizioni igieniche e ogni animale deve avere a disposizione costantemente acqua. Il nutrimento fornito almeno quotidianamente, deve esser nella quantità e qualità, adeguata alla specie, all’età e alle condizioni fisiologiche dell’animale.” I cani detenuti all’aperto devono disporre di un ricovero coibentato e impermeabilizzato che fornisca protezione da temperatura e condizioni climatiche sfavorevoli. Stesse regole per gli animali da reddito: ma se per gli animali d’affezione le sanzioni sono dai 77 euro in su, per gli animali da reddito si parte dai 1500 fino a 9000 euro. Ricordo che i detentori di cani devono registrarli e identificarli con Microchip (L.R. 18/04), che i cani e i gatti vanno custoditi e non lasciati vagare, perché possono esser investiti o spaventare e aggredire passanti. L’ASL  TO3 collaborando con le associazioni Tutela Diritti Animali del territorio – Lega Italiana Difesa Animale Pinerolo, Lega Nazionale Difesa del Cane Sezione Val Pellice e Amici del Rifugio di Cavour -, promuove da tempo programmi di informazione e cultura che hanno l’obiettivo di favorire la diffusione e l'applicazione dei principi contenuti nelle leggi. Questa collaborazione ha portato oggi all’istituzione di uno Sportello di promozione della corretta relazione uomo-cane”, che fornisce informazioni gratuite sulle eventuali criticità nel rapporto con i cani e di un Consultorio cinofilo per la prevenzione da aggressività non controllata”, dove si potrà incontrare uno specialista con cui valutare il comportamento del proprio cane.  Sportello: informazioni gratuite - consultorio: primo incontro gratuito. Riferimenti: Dr. Mario Marino– Dr. Mauro Moretta  Recapiti per appuntamenti e sedi delle consulenze: Pinerolo, v. Poirino 9 – tel. 0121 235464  Avigliana corso Laghi 177 – tel. 011 9311040

Commenti