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TERREMOTO EMILIA: NUOVO CAMPO ANPAS E VOLONTARI PIEMONTESI A NOVI DI MODENA

30/05/2012 10:11

Dal Piemonte altri 18 volontari Anpas e la struttura campale di primo intervento sanitario della Croce Verde di Torino destinati al secondo campo Anpas di Novi di Modena.

Partita alle 18.30 di martedì 29 maggio dalla sede di Grugliasco (Torino), della Sala operativa regionale di Protezione civile dell’Anpas, la struttura di primo intervento sanitario della Croce Verde Torino destinata ai volontari e a coloro che opereranno dentro il campo per il montaggio delle tende e per l’allestimento generale. Si tratta di un posto sanitario che interverrà in caso di bisogno all’interno del nuovo campo, proprio per non gravare sulle strutture presenti sul territorio già provate dagli ultimi eventi sismici. La Croce Verde Torino mette a disposizione la struttura con la squadra logistica di 6 volontari.

 

Partenza immediata, sempre da Grugliasco, di altri 12 volontari delle Pubbliche Assistenze Anpas provenienti da Croce Verde Saluzzo (Cn), Soccorso Radio Saluzzo (Cn), Novara Soccorso (No), Avis Primo Soccorso Valenza (Al) e Croce Verde Villalvernia (Al).

Dopo il campo tendato di piazzale Andrea Costa a Mirandola (Modena), che è operativo a tutti gli effetti, il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha richiesto ad Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) l’attivazione di un secondo modulo completo, composto da tende, tensostrutture, bagni e cucina per l’accoglienza di altre 250 persone, da allestire nel comune di Novi di Modena.

Per il trasporto del nuovo modulo, attualmente in viaggio, sono stati coinvolti i Comitati regionali Anpas di Lombardia, Abruzzo e Toscana e per il supporto al montaggio i volontari provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Liguria e Valle d’Aosta. Le strutture sono fornite dalla colonna nazionale Anpas e dal Dipartimento della Protezione civile.

 «In questo momento è prioritario – spiega Marco Lumello, responsabile Anpas delle Sale operative regionale e nazionale di Protezione civile – garantire il servizio ai campi e l’assistenza primaria alla popolazione; successivamente, su richiesta del Dipartimento, potranno essere attivati anche i moduli della Struttura protetta per l’infanzia dell’Anpas».

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