L'istituto alberghiero Giovanni Giolitti di Mondovì compie quarant'anni
MONDOVI’ - L’Istituto Alberghiero compie 40 anni! Nel 1972, grazie all’interessamento dell’allora parlamentare onorevole Pierluigi Gasco, spronato dal professor Giuseppe Ferrua, a Mondovì nacque “l’Alberghiero”. In quegli anni in Italia e in Piemonte questo tipo di scuola si contava sulla punta delle dita. Nel settembre 1972 nella Sala delle Conferenze a Mondovì ci fu la prima riunione di presentazione: il primo preside fu il professor Maurizio Meinero, già responsabile delle “Segretarie d’Azienda”.
In cucina 16 iscritti al comando di un giovane Chef, Vittorio Bertolino; in sala altri 16 iscritti capitanati da un anziano Maître d’Hôtel, Pollano. Professori “storici”: Giuseppe Ferrua (Francese), Bruna Canavese (Cultura generale), Anna Maria Pettenati (Inglese), Mario Ghiglia (Merceologia), Giuseppe Muratore (Amministrazione), Don Raffaele Giolfo (Religione) autore del disegno dello stemma della scuola, Roberto Menegazzi (Ginnastica maschile).
Negli uffici Amministrativi: l’avvocato Giancarlo Bovetti, il ragionier Riccardo Ravaschio, la signorina Giulia Danna; bidelli: Giuliana Arancio e Giovanni Curti.
La Sede era nell’ex Convitto Civico Femminile in via delle Scuole: una cucina, una sala senza attrezzatura (si chiedevano in prestito i banchi alle scuole medie), ma tanta voglia di fare, tanta passione che queste meravigliose persone hanno trasmesso ai loro allievi.
Era così che iniziava la storia per continuare poi con l’inossidabile preside Bernardo Debernardi l’artefice della crescita dell’Istituto: nel 1990 la nuova collocazione nel ex Civico Maschile e l’istituzione della sede di Dronero. Oggi l’Alberghiero si è fatto in quattro: Mondovì, Dronero, Barge e, ultima nata, Casa Circondariale di Cerialdo. In tutto sono iscritti oltre 1300 allievi.
E negli anni la crescita dell’Istituto è avvenuta non solo come numero di allievi e specializzazioni, ma con una apertura verso il territorio che ha contribuito a farlo conoscere ed apprezzare. Serate particolari organizzate nell’ambito della reciproca collaborazione con enti ed associazioni. Una in particolare merita di essere ricordata: quella dello scorso anno
in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, organizzata col Lions Club Carrù-Dogliani e Mondovì- Monregalese, e la partecipazione di un centinaio di soci Lions della provincia di Cuneo, con le massime autorità civili e militari della Provincia ed i vertici distrettuali del Lions Club International.