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I militari del “Nizza Cavalleria” di Pinerolo in Libano

18/04/2012 17:28

Il colonnello Massimiliano Bianchi - comandante del Nizza Cavalleria (1°) – ha salutato oggi a Pinerolo presso la caserma Litta Modignani il 2° Squadrone esplorante che si accinge a schierarsi per i sei mesi a venire nel Libano meridionale. Lo Squadrone – equipaggiato con i moderni blindati ‘Centauro’ e ‘Puma’ - farà parte della brigata corazzata Ariete, inquadrata in seno alla missione delle Nazioni Unite denominata UNIFIL, costituita nel 1978 e  attualmente composta da 12.000 militari e 1.000 civili sotto la guida del generale degli Alpini Paolo Serra. La preparazione del 2° Squadrone è iniziata più di un anno fa, con la selezione del personale partecipante che si è addestrato seguendo un iter articolato: specializzazione per esploratori polifunzionali blindo pesanti presso la Scuola di Cavalleria di Lecce, esercitazione a fuoco del distaccamento esplorante ed infine training specifico per l’impiego all’estero.  Dopo aver fornito per diversi anni i propri quadri in concorso alla brigata alpina Taurinense – cui appartiene il ‘Nizza’ -  per le missioni nei Balcani e in Afghanistan, lo storico reggimento pinerolese di cavalleria vedrà ora una propria componente organica impegnata fuori dai confini nazionali.  Al saluto – oltre al generale Dario Ranieri, comandante della brigata alpina Taurinense, ha partecipato tutto il reggimento insieme ai familiari dei partenti.

 

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