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Omicidio a Pinerolo. Ucciso un romeno. Arrestato connazionale

06/04/2012 19:20

Risolto l'omicidio di Grigoras Petrica, il romeno da anni a Pinerolo con moglie e un figlio, brutalmente percosso a Pinerolo la notte tra l'11 ed il 12 marzo e deceduto in ospedale il 2 aprile scorso. I carabinieri del nucleo operativo di Pinerolo, con il luogotenente Mauro Paletto, e coordinati dal capitano della compagnia dei Carabinieri Iacopini, hanno fermato ed interrogato e arrestato il 6 aprile scorso, Jorga Vasile (nella foto), rumeno di 35 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Secondo la ricostruzione, quella sera l'assassino si trovava in casa sua insieme alla moglie, un altro connazionale ed alla vittima. Dopo una cena accompagnata da abbondante consumo di alcolici, sarebbe scattata una lite per futili motivi; Grigoras avrebbe rivolto parole offensive alla moglie di Jorga, al quale oltretutto doveva dei soldi. Questi i motivi che hanno scatenato la furia omicida. Il padrone di casa avrebbe colpito l'uomo con una bottiglia e poi, una volta a terra, lo avrebbe selvaggiamente finito a calci e pugni. Dopo averlo ridotto in fin di vita, se lo sarebbe caricato sulle spalle e portato in una panchina dell'autolavaggio di via Alliaudi, dove lo avrebbe poi abbandonato agonizzante. Dopo alcune ore, la vittima si è ripresa e barcollando si è recato in un bar che aveva appena aperto; sul posto giungono i carabinieri e il 118.  Nonostante le terribili condizioni, Grigoras, è riuscito a bisbigliare alcuni nomi e cosa era successo. I militari sono così risaliti all'assassino. L'arresto è stato reso possibile dal rapido lavoro dei carabinieri, coordinati dal magistrato Ciro Santoriello, che hanno subito identificato chi quella sera era presente in casa e le loro deposizioni sono state messe a verbale. Dopo la morte di Grigoras una accelerazione delle indagini anche con l'ausilio delle intercettazioni telefoniche.  Pare che, insieme al nome, la vittima abbia indicato che gli aggressori fossero più di uno; gli inquirenti stanno quindi controllando la posizione della moglie dell’assassino, mentre per ora il terzo uomo non sembra aver avuto un ruolo rilevante all'interno della vicenda.  L'assassino, durante l'interrogatorio, non ha mai manifestato un gesto o una parola di pentimento. Anche questo è Jorga Vasile.

In serata l'assassino è stato portato nel carcere di Saluzzo.

 

Simone Sindoni

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