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Tagli al settore sociale, a rischio i servizi ai cittadini

28/03/2012 16:45

Lunedì 26 marzo si è tenuta, presso la comunità montana di Pinerolo, una conferenza stampa sull'entità dei tagli al settore sociale, fortemente voluta da molti sindaci della Val Pellice, Chisone e Germanasca; la diminuzione del budget dovrebbe essere intorno al 40%, oltre al 10% dell'anno passato. L'assessore alle politiche sociali Clara Bounouss, da noi intervistata, ha affermato che la situazione è drammatica: “La regione non ci ha ancora fatto sapere come verranno ripartite le risorse né da quando partiranno di preciso i tagli. Siamo quindi nella situazione di non sapere come allocare le (poche) risorse che saranno a nostra disposizione.”

Durante la conferenza l'assessore ha richiamato l'attenzione sulla legge n.1 del 2004, art. 35 commi 1/6, secondo la quale la regione deve contribuire ai servizi sociali in misura almeno pari a quella dell'anno precedente. Sono state inoltre mosse critiche al presidente Cota, che ha garantito alla città di Torino 25 milioni di fondi, con una riduzione del solo 17% rispetto all'anno precedente. Il trattamento iniquo ha indignato i sindaci delle valli, i cui comuni hanno molte meno risorse del capoluogo.

“Se le risorse non basteranno” ha continuato la Bounouss “saremo costretti a cancellare alcuni servizi fondamentali per i cittadini”.

Simone Sindoni

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