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Il ritorno della religione in Cina

13/03/2012 13:52

In Cina, un cittadino su tre, segue la propria religione.  A parte gli oltre 100 milioni di buddhisti, sono attivi in Cina anche i Cristiani, Protestanti e Musulmani. Oltre a varie filosofie religiose, morali, confucianesimo. Questo è lo straordinario risultato che emerge da una indagine compiuta nel paese del sol levante. Nonostante la sanguinaria dittatura comunista,  che aveva visto nella “rivoluzione Culturale” di Mao Tse Tung anche la repressione della religione in Cina, oggi si ha la dimostrazione che nulla si può contro Dio, contro il suo messaggio d’amore. la situazione è cambiata. La fede verso Dio, la ricerca del trascendente, è sempre molto forte nell’uomo e non ci saranno mai a sufficienza uomini avversi al bene alla religione, a Dio che potranno escludere la sua presenza dalla vita dell’uomo.

Dario Mongiello

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