SI ALLA TAV E LA REALTA' NEL DOCUMENTO DI SAITTA.

Tav, Saitta: “Al ministro  ho portato i dati dei Comuni realmente coinvolti”

“Ho portato al ministro dell’Interno Cancellieri i dati sul territorio realmente coinvolto dal tracciato dell’alta velocità ferroviaria Torino Lione, per ristabilire una versione corretta della situazione in atto”: il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, al termine dell’incontro al Viminale insieme a Cota e Fassino, illustra le cifre che ha avuto modo di rappresentare al ministro: “La Torino-Lione interessa per il 70% (189 km) il territorio francese e solo per il 30% (81 km) quello italiano; la galleria di base (57 km) è per il 77 % in territorio francese e solo per il 23% (13 kmovvero la lunghezza del Frejus) in territorio italiano. L’intero progetto interessa complessivamente 112 Comuni tra Torino e Lione, di cui87 interritorio francese e25 interritorio italiano. Tutti i Comuni francesi e la maggioranza dei comuni Italiani (più di 100 Comuni) non hanno espresso opposizioni all’opera: rappresentano una popolazione, Torino e Lione compresi, che supera i 2 milioni e mezzo di abitanti, mentre la popolazione dei Comuni contrari è di poco superiore ai 30mila abitanti. Se si considerano poi i Comuni direttamente interessati alla realizzazione dell’opera da tratte in superficie o da cantieri, dove quindi sono effettivamente percepibili i lavori di realizzazione della linea, sono soltanto due i Comuni esplicitamente contrari, per una popolazione di 6.500 abitanti. Sono Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio”.