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IL COMMENTO DELL'ESPERTO SUL TERREMOTO DI IERI

01/03/2012 9:52

Dopo la sismicità dell’ultima metà di febbraio, che ha interessato la zona francese delle Alpi Cozie, con percezione dei sismi anche nel Pinerolese, l’area epicentrale sismica si è avvicinata il 29 febbraio 2012 al Pinerolese, infatti, con epicentro in Val Chisone e Germanasca, si è prodotto un terremoto di magnitudo (Ml) 2.7 , a profondità di 11.8 km, avvenuto alle ore 06:44:09 italiane (ore 05:44:09 29/Feb/2012 – UTC= Tempo Universale Coordinato), localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico delle Alpi Cozie. Le coordinate dell’evento sismico sono a 44.948°N di latitudine ed a 7.117°E di longitudine. I Comuni interessati entro i 10 Km sono tutti in Val Chisone e Germanasca, ossia Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pomaretto, Prali, Roure, Salza di Pinerolo, mentre i Comuni interessati entro i 10 e 20 km sono tutti i Comuni della Val Pellice, alcuni della bassa Val Susa, oltre ancora che della Val Germanasca, Val Chisone e di alcuni Comuni limitrofi di Pinerolo, come S. Secondo e San Pietro Val Lemina.

 La sismicità dell’ultima metà di febbraio, che ha interessato la zona francese delle Alpi Cozie, con percezione dei sismi anche nel Piemonte occidentale, ha avvicinato l‘area epicentrale al Pinerolese: il 29 febbraio 2012, con epicentro in Val Chisone e Germanasca, si è prodotto un terremoto di magnitudo (Ml) 2.7 , a profondità di 11.8 km, avvenuto alle ore 06:44:09 italiane (ore 05:44:09 29/Feb/2012 – UTC= Tempo Universale Coordinato), localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico delle Alpi Cozie. Le coordinate dell’evento sismico sono a 44.948°N di latitudine ed a 7.117°E di longitudine. I Comuni interessati entro i 10 Km sono tutti in Val Chisone e Germanasca, ossia Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pomaretto, Prali, Roure, Salza di Pinerolo, mentre i Comuni interessati entro i 10 e 20 Km sono tutti i Comuni della Val Pellice, alcuni della bassa Val Susa, della Val Germanasca, Val Chisone ed alcuni Comuni limitrofi di Pinerolo, come S. Secondo e San Pietro Val Lemina, oltre che Pinerolo. I terremoti registrati dal distretto sismico delle Alpi Cozie del 5, del 26, (con magnitudo Richter 4.4), del 27,  28  e 29 febbraio hanno mostrato tutti dei precursori a breve termine, quali emissioni di gas sulfurei, di gas dall’odore “cadaverino” o di tipo assomigliante a mandorle amare ed a porri. Persino le acque di alcune sorgenti del Monte Vandalino hanno evidenziato gusto ed odore di “porro” la sera precedente il sisma di magnitudo  4.4 Richter del 26 febbraio nella zona francese. Il sisma del 29 febbraio è stato preceduto il pomeriggio precedente da un intenso odore “cadaverino” vicino ad alcune fessure profonde di rocce sul Monte Vandalino, ove solitamente prima di sismi fuoriescono odori sulfurei e radon. Le anomalie geomagnetiche hanno ancora mostrato medesime caratteristiche evidenziate 5-20 ore prima di terremoti locali, studiati dal 1999. Sarebbe interessante valutare in maniera più sistematica ed oggettiva il significato scientifico di tali ricorrenze, soprattutto in funzione di una catalogazione su vasti numeri a livello nazionale, potrebbe essere molto utile studiare le emissioni di gas e di infrasuoni ed ultrasuoni eventuali, in funzione della profondità degli ipocentri,  della vicinanza locale degli epicentri dai luoghi d’osservazione e prossimità temporale dei futuri sismi. Non ci sono al riguardo per ora lavori approfonditi al riguardo. L’Associazione Culturale no-profit “Le Nuove Muse” raccoglie dati ed osservazioni per un progetto di studio sui precursori tellurici chiamato “Musica della Terra”. A tale scopo si raccolgono osservazioni e testimonianze (odori particolari, osservazioni sul comportamento degli animali…) da sottoporre ad esperti, scrivendo alla mail: g_dls@yahoo.it, indirizzando la lettera all’attenzione del Presidente de “Le Nuove Muse”, Prof.ssa Giovanna de Liso e/o del fisico ricercatore, direttore del Comitato Scientifico de “Le Nuove Muse” e fondatore e direttore del CIEN-Central Italy Electromagnetic Network, Dott. Cristiano Fidani (indirizzo suo personale mail: c.fidani@virgilio.it).

Giovanna de Liso

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