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Baracca & Burattini e la Memoria per non dimenticare

25/01/2021 18:47

Nell’attesa di poter calcare nuovamente le assi del palcoscenico, la scuola di teatro per giovani attori e tecnici di scena di Baracca & Burattini non si è mai fermata. Ai limiti e alle restrizioni che riguardano lo spettacolo dal vivo l’associazione ha risposto con una parola: reinventarsi.
Abbiamo lavorato sulle competenze digitali e cinematografiche, e il corto “404 page not found” sulle difficoltà che gli adolescenti incontrano in DaD, pubblicato a novembre, ne è la dimostrazione. 

Ora, sensibili come sempre al tema della Memoria, abbiamo ripreso uno spettacolo teatrale esplicitamente dedicato a quella giornata, con la storia e il diario di un Internato Militare Italiano deportato nei campi di lavoro coatto in Germania. Quest’anno sarebbe stato difficile andare in giro per le scuole a rappresentarlo, quindi abbiamo deciso di registrarlo al Teatro del Lavoro di Pinerolo (trasformato in un set per l’occasione), farlo diventare un video e metterlo gratuitamente a disposizione delle scuole. A Pinerolo è stato consegnato il DVD con lo spettacolo a tutti i dirigenti scolastici. 

Per sensibilizzare gli studenti sul tema, negli anni passati era stata scelta Anna Frank e il suo famosissimo Diario. Il 2021 invece avrà come protagonista Andrea Ascheri, giovane contadino di Torre Mondovì in servizio nella Regia Marina, catturato dalla Wermacht dopo l’8 settembre 1943.
Il risultato è un lavoro realizzato interamente dai giovanissimi ragazzi della scuola e dai loro tutor (recitazione, scenografia, riprese e postproduzione). In occasione del Giorno della Memoria, sarà pubblicato su YouTube sul canale dell’associazione. Il video porta lo stesso titolo del libro da cui è tratto: “Una povera cosa inutile”, di Maria Cristina Ferro.

 

UNA POVERA COSA INUTILE - ita 38 min
produzione gennaio 2021 di Baracca & Burattini, associazione di promozione sociale
in scena: Matteo Damiano; voci narranti: Cecilia Battisti e Alessandro Morra
segretaria di produzione: Arcadia Fiorini; montaggio: Luca Cabrini; costumi e scene: Silvia Brero; luci: Catalin Popusoi; make-up: Alessandro De Luca. Musiche su temi tradizionali eseguite da Gianni Ascheri all’organetto e Enzo Vacca all’arpa celtica. 
Regia: Roberto Ferraris.

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